Piazza Affari ha chiuso la giornata leggermente positiva, in una sessione incerta per le borse europee. Il Ftse Mib ha registrato un aumento dello 0,26% a 28.493 punti, con acquisti principalmente su Leonardo (+2,6%), Amplifon (+1,8%) e Azimut (+1,8%), mentre Moncler ha registrato un calo del 2% e sono stati realizzati guadagni su Iveco (-1,2%) e Mps (-1,2%).
I dati americani sull'inflazione hanno mostrato una crescita superiore alle aspettative (+0,3% mensile e +3,7% annuo) e un dato core in linea con le stime, rafforzando l'idea che la Fed potrebbe mantenere i tassi di interesse elevati per un lungo periodo e lasciando aperta la possibilità di un altro aumento.
Durante la giornata sono state pubblicate le minute della Bce, dalle quali è emersa una solida maggioranza a favore di una stretta di 25 punti base durante la riunione di settembre.
I rendimenti obbligazionari hanno registrato un'impennata in seguito al report americano, con i Treasury decennali che hanno raggiunto il 4,66%. Lo spread Btp-Bund si è ampliato a 196 punti base, con il rendimento del decennale italiano in salita al 4,75%.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent si è attestato a 86,7 dollari al barile, dopo l'aumento sorprendente delle scorte americane, mentre il gas è salito ancora del 14% a 52,7€/Mwh. Sul fronte valutario, l'euro/dollaro è sceso a 1,055, con il dollaro che si è rafforzato anche nei confronti dello yen a 149,75 dopo i dati sull'inflazione.
(NEWS Traderlink)