Piazza Affari chiude in calo dopo Lagarde: attenzione su Powell e Fmi

16/04/2024 17:38

Piazza Affari chiude in calo dopo Lagarde: attenzione su Powell e Fmi
Nella giornata odierna, i mercati europei delle borse hanno registrato una serie di vendite. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha chiuso con una perdita dell'1,65% a 33.393 punti, con un calo delle azioni di Stellantis (-3%), Fineco (-2,5%) e Saipem (-2,4%), mentre Amplifon (+0,9%), Leonardo (+0,2%) e Campari (+0,1%) hanno mostrato una performance positiva.
L'attenzione degli investitori rimane concentrata sulle tensioni geopolitiche e sui movimenti della politica monetaria. La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha confermato la possibilità di un futuro taglio dei tassi in assenza di eventi negativi, mentre il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, interverrà più tardi.

Il Fondo Monetario Internazionale ha diffuso le sue previsioni aggiornate sulla crescita economica e sull'inflazione, prevedendo un aumento del PIL globale del 3,2% nel 2024 e nel 2025. Per l'Italia, si prevede un PIL in crescita dell'0,7% sia per quest'anno che per il prossimo. Per l'eurozona, si prevede un tasso di inflazione in discesa al 2,4% nel 2024 e al 2,1% nel 2025, mentre negli Stati Uniti ci si aspetta un tasso del 2,9% quest'anno e del 2% l'anno successivo.
I dati macroeconomici di oggi hanno confermato le aspettative sulla produzione industriale negli Stati Uniti (+0,4% a marzo) e sull'indice Zew tedesco, che è salito a 42,9 punti. Anche se il PIL cinese ha superato le stime, i dati deboli di marzo sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio hanno sollevato preoccupazioni sull'economia. Nel Regno Unito, i dati sull'occupazione hanno mostrato un aumento sopra le aspettative del tasso di disoccupazione a febbraio, al 4,2%, mentre la crescita dei salari è rimasta stabile al 5,6%.

La stagione delle trimestrali statunitensi prosegue con i conti di Morgan Stanley che hanno superato le aspettative in termini di utili (+14,5% nel primo trimestre a 3,4 miliardi di dollari).
I rendimenti dei titoli di Stato continuano a salire, con il Treasury decennale al 4,64% e il biennale al 4,95%. Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si è ampliato a 144 punti base, con il decennale italiano al 3,93% e il Bund al 2,49%. Alla fine della settimana, l'agenzia S&P si esprimerà sul rating dell'Italia.

Nel mercato delle materie prime, il prezzo del petrolio Brent si attesta intorno ai 90 dollari al barile, mentre l'oro ha raggiunto i 2.385 dollari l'oncia. Sul mercato delle valute, il cambio euro/dollaro rimane intorno a 1,063, mentre il dollaro/yen si è apprezzato a quota 154,5 a seguito della forza del dollaro.

(Redazione Traderlink)

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