La giornata è iniziata con una partenza poco mossa per le borse europee, che seguono la seduta in rialzo di Wall Street. L'S&P 500 si avvicina ai 5.000 punti, raggiungendo nuovi massimi. A Piazza Affari, il Ftse Mib registra un aumento dello 0,2% a circa 31.050 punti, con particolare attenzione alle trimestrali delle aziende. Nexi (+2,6%) e Stellantis (+1,6%) sono in rialzo, mentre Bper (-2,5%) registra un calo dopo la pubblicazione dei conti.
La giornata è caratterizzata da una scarsa presenza di spunti macroeconomici, con l'attenzione rivolta principalmente ai dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, successivi ai dati cinesi sui prezzi al consumo e alla produzione, che sono diminuiti dello 0,8% e del 2,5% a gennaio.
Ieri, altri funzionari della Fed hanno dichiarato che non vi sono ragioni urgenti per tagliare i tassi di interesse. Oggi verrà pubblicato il bollettino economico della Bce e parlerà il capoeconomista dell'istituto di Francoforte, Lane.
Nel mercato obbligazionario, lo spread tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi si attesta a 156 punti base, con un rendimento del decennale italiano al 3,88% e quello del Bund al 2,32%. Nel frattempo, i Treasury decennali degli Stati Uniti si mantengono intorno al 4,11%.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent ha superato i 79 dollari al barile dopo tre giorni di rialzi. Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro si stabilizza a 1,078, mentre il dollaro/yen sale a 148,8.
(Redazione Traderlink)