Piaggio ha toccato nuovi massimi a 4,244 euro, in chiusura della precedente ottava, salvo poi arretrare bruscamente nella stessa giornata, archiviata sui minimi a quota 3,886.
I primi due mesi dell'anno sono comunque trascorsi in costante rialzo per il titolo che ad inizio mese ha comunicato i risultati del 2022.
Piaggio: numeri record nel 2022
Si tratta di numeri record che hanno visto salire i ricavi a 2.087 milioni di euro, il valore più alto mai registrato, e una crescita del 25,1% rispetto all'anno precedente in tutte le aree geografiche in cui il gruppo opera.
L'EBITDA è aumentato del 23,7% a 298 milioni di euro, L'EBIT è cresciuto del 40,4% a 159 milioni di euro, con un'incidenza sui ricavi del 7,6%, mentre l'utile netto è stato di 85 milioni di euro, in aumento del 41,5% rispetto al 2021.
L'indebitamento finanziario netto è diminuito a 368 milioni di euro, grazie al positivo andamento delle vendite e all'attenta gestione del capitale circolante.
Il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea degli Azionisti di distribuire un saldo sul dividendo di 10 centesimi di euro per ciascuna azione ordinaria avente diritto, per un dividendo totale dell'esercizio 2022 di 18,5 centesimi di euro, pari a complessivi euro 65,7 milioni.
La data di stacco della cedola 20 sarà il 24 aprile 2023.
Immatricolazioni in India e giudizio dei Broker
I recenti dati sulle immatricolazioni di ciclomotori a due e tre ruote in India, aumentate rispettivamente del 15% e dell'81%, hanno contribuito ulteriormente a spingere i corsi verso il nuovo picco.
Cosa dicono ora i broker sul titolo?
Banca Akros, che ha mantenuto la sua raccomandazione di acquisto evidenziando che le notizie positive non sono ancora scontate e sottolineando come il mercato indiano delle due ruote abbia ancora parecchio potenziale di crescita, mentre Berenberg ha aumentato il prezzo obiettivo su Piaggio da 4,40 a 5 euro.
Cosa attendersi dall'andamento grafico dei prezzi
La candela disegnata sul grafico giornaliero con l'ampio movimento di venerdì scorso, ha raffreddato momentaneamente gli entusiasmi del precedente rialzo.
I prezzi hanno disegnato una configurazione potenzialmente ribassista, secondo la teoria delle candele giapponesi, una "bearish engulfing" dalla quale potrebbe svilupparsi un ribasso più consistente.
Per il momento nelle prime due sedute della nuova ottava i corsi si sono limitati ad oscillare all'interno del range di venerdì, ma in caso di violazione dei bottom di quella giornata a 3,886 euro, la spinta ribassista si acuirebbe ed il titolo avrebbe spazio per arretrare inizialmente verso area 3,70 e poi fino a 3,50 euro, 50% di ritracciamento del rialzo partito a inizio anno.
Nuovi segnali di forza verrebbero invece generati solo con il superamento di area 4,25, preludio ad un allungo verso 4,50 circa.