Philips patteggia con 1,1 miliardi per Respironics

Koninklijke Philips ha accettato di pagare una multa di 1,1 miliardi di dollari negli Stati Uniti, chiudendo il primo trimestre con pesanti perdite, ma confermando le previsioni per l'intero anno (con una crescita delle vendite a perimetro costante compresa tra il 3% e il 5%) e mantenendo la fiducia nel piano per il 2025 nonostante le incertezze.
Il patteggiamento riguarda i ventilatori prodotti da Respironics, azienda acquisita da Philips nel 2007, utilizzati principalmente nel trattamento delle apnee del sonno e che hanno visto un aumento della domanda durante la pandemia da coronavirus, utilizzati come alternativa all'intubazione dei pazienti.

Le accuse alla base di una class action erano legate alla possibile emissione di sostanze chimiche potenzialmente cancerogene da parte degli apparecchi. Philips Respironics verserà un totale di 1,1 miliardi di dollari in risarcimenti, con i pagamenti previsti per il 2025 e finanziati attraverso il flusso di cassa generato dalla casa madre.
Nel primo trimestre del 2024 è stato registrato un accantonamento di 982 milioni di euro. Le perdite nette sono aumentate da 665 milioni a 999 milioni di euro, pari a 1,10 euro per azione. Philips aveva chiuso in rialzo del 2,49% venerdì ad Amsterdam.

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