Perché spesso i prezzi delle azioni salgono o scendono sull'emotività

11/05/2022 11:50

Perché spesso i prezzi delle azioni salgono o scendono sull'emotività

Per un investitore, infatti, spesso l'idea di prendere delle decisioni sui titoli in portafoglio, per comprare come per vendere, è dettata da fattori che sono puramente emotivi. Per esempio, l'obiettivo di anticipare il più possibile il prossimo trend di mercato sull'azionario.

Il caso delle azioni pandemiche, dagli altari alla polvere

E questo perché chi investe in Borsa ha sempre un unico obiettivo.
Quello di trovare il timing giusto di ingresso e di uscita per massimizzare i profitti. Per l'esempio lampante, sul perché spesso i prezzi delle azioni salgono o scendono in base all'emotività, basta tornare indietro. E precisamente, a partire dal secondo trimestre del 2020 quando a Wall Street gli investitori hanno fatto incetta di azioni pandemiche.

Ovverosia, hanno comprato titoli di società che grazie proprio al Covid hanno temporaneamente ottenuto dei fatturati e degli utili stellari.

Da Netflix (NFLX) ad Amazon (AMZN), passando per Zoom Video Communications (ZM).

Le perdite in Borsa sono assicurate quando la percezione dello scenario diventa distorta

Questi tre titoli, e molti altri, sono stati infatti acquistati a mani basse a Wall Street in base alla percezione che tutti avrebbero continuato ad acquistare online, a vedere tutto il giorno film e serie Tv in streaming online, ed a incontrarsi solo virtualmente tramite le videochat e le videoconferenze.

La percezione distorta di questo scenario, dopo la fine del lockdown, ha inesorabilmente portato le azioni cosiddette pandemiche a crollare rispetto ai massimi che sono stati raggiunti all'incirca alla fine dello scorso mese di novembre del 2021.

Quando a sua volta pure il listino azionario Nasdaq ha toccato un massimo.

Investire in base all'emotività del momento è uno scenario che in Borsa si ripete

Pure in futuro si verificherà lo stesso scenario. Magari non legato alla pandemia, ma ad un altro driver sul mercato azionario.
Che porterà di nuovo i prezzi dei titoli azionari ad aumentare oppure a scendere solo ed esclusivamente in base all'emotività del momento. E non in ragione delle metriche e delle performance aziendali. Ovverosia, proprio in base ai fondamentali. Ed è proprio l'emotività, che per il trader si lega spesso all'intuizione, ad alimentare i livelli di volatilità sui mercati.

Fonte: FTA Online

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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