Pensioni. Quota 100: si può parlare di flop?

24/06/2022 18:15

Pensioni. Quota 100: si può parlare di flop?

La riforma portata avanti dal Governo targato Lega e Movimento 5 stelle non ha prodotto i risultati sperati tanto che la spesa effettiva è stata ben al di sotto di quanto preventivato in fase di stesura del provvedimento. C’è attesa per vedere come si comporterà il Governo attuale con i fondi non spesi.

Quota 100: un bilancio molto diverso dalle aspettative

Quota 100 è stato uno dei provvedimenti “bandiera” del governo targato Lega e Movimento 5 stelle e da un’analisi congiunta di Inps e Ufficio Parlamentare di Bilancio emerge che tra il 2019 e il 2021 sono state accolte poco meno di 380 mila domande e che al termine della sperimentazione si arriverà a quota 450mila nel 2025

Numeri ben al di sotto delle aspettative tanto che il Governo di allora aveva stanziato 33,5 miliardi di euro a fronte di una spesa reale che è stata di 23 miliardi di euro.


Si tratta, per quasi la metà dei casi, di lavoratori provenienti dal settore privato, mentre il 30% di lavoratori del settore pubblico mentre il 20% delle domande arriva da lavoratori autonomi.

Quota 100: un insuccesso dovuto principalmente a ragioni economiche

A fronte di questi numeri è lecito chiedersi che cosa non abbia funzionato e le ragioni possono essere individuate in motivazioni strettamente economiche dal momento che l’anticipo dell’uscita dal lavoro ha ridotto del 4,5% l’assegno per i lavoratori autonomi, del 3,8% per i dipendenti privati e del 5,2% per i dipendenti pubblici.

Si tratta di una penalizzazione tutt’altro che trascurabile e che ha costituito un disincentivo all’adesione ma resta da sciogliere ancora il nodo di come indirizzare quei 10 miliardi che sono rimasti in cassa a fronte comunque del fatto che lo Staro ha messo a disposizione altri 23,7 miliardi di euro fino al 2025 dal momento che è possibile aderire a chi ha maturato i requisiti nel 2019, 2020 e 2021.

Insomma la spesa pensionistica è sempre un nodo complesso da affrontare auspicando che il Governo possa trovare delle soluzioni in tempi ragionevoli visto che tale spesa è prevista al il 15,7% del PIL.

 

@Foto articolo

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »

Argomenti

Economy

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »