Una volta avere 35 anni di contributi era una somma notevole per andare in pensione. Ma pi passano gli anni e pi i requisiti contributivi aumentano.
Si pu sempre uscire con la Vecchiaia, ma perch ritirarsi a 67 anni se con tutti questi anni di contributi si pu ambire ad un'uscita anticipata?
In effetti oggi 35 anni permetterebbero al neo-pensionato di turno di andare in pensione in anticipo, anche se non con tutte le opzioni disponibili oggi.
Vediamo infatti quali sono le opzioni disponibili per andare in pensione nel 2024.
Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al Canale Notizie.
Pensioni: ecco le opzioni per chi ha 35 anni di contributi
Uscire con 35 anni di contributi significa, prima di tutto, non avere una quota contributiva sufficiente per andare in pensione con l'Anticipata Fornero (41-42 anni e 10 mesi se donna o uomo).
Ne per uscire con Quota 41, neppure nel caso in cui venisse estesa a tutti i lavoratori, oltre che a quelli "precoci".
Al limite, con 35 anni di contributi, si pu optare per:
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Pensione anticipata contributiva,
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Quote per lavori usuranti (97.6, 98.6...)
La prima, prevista solo per le lavoratrici di categorie speciali (caregiver, con handicap...), prevede un assegno calcolato con modello contributivo solo se si hanno 61 anni d'et (o 59 anni se con 2 o pi figli a carico).
L'Ape Sociale prevista con almeno 30 anni di contributi (36 anni se per lavori usuranti), a patto di accettare a 63 anni un assegno massimo di 1.500 euro lordi privo delle garanzie proprie dell'assegno da Vecchiaia (rivalutazione, reversibilit...).
La Pensione anticipata contributiva permette l'uscita a 64 anni con soli 20 anni di contributi, ma l'assegno calcolato con modello contributivo e deve essere pari a 3 volte l'assegno sociale (dai 2,8 ai 2,6 volte per le donne con uno o pi figli).
Le Quote per i lavori usuranti permettono con soli 35 anni di contributi di uscire entro 61 anni, ma questo dipende dal numero di turni notturni eseguiti durante l'anno.
Se pochi, l'uscita viene posticipata a oltre 64 anni.
Pensioni, quanto si prende con 35 anni di contributi
A parte nei casi dove possibile il ricalcolo con modello misto-retributivo, sempre pi prevale l'uso del contributivo come calcolo.
E non un bene per l'assegno, visto che notoriamente riduce il rateo mensile di diverse centinaia di euro rispetto all'importo derivante dal modello misto.
A titolo d'esempio, supponiamo un montante contributivo completo di 300mila euro, sviluppato in oltre 35 anni di versamenti.
Con il modello retributivo, facendo valere gli ultimi 5 anni di stipendio percepiti (ad esempio 2.500 euro al mese, quindi 32.500 euro lordi annui), si avrebbe grossomodo 1.565 euro di pensione lorda mensile, con uscita a 63 anni.
Se invece si adotta il modello contributivo in maniera secca, si otterrebbe dai 1.281 euro (uscita a 57 anni) fino a massimo 1.535 euro (uscita a 71 anni).
In pratica la perdita sarebbe immediata qualora si optasse per alcune delle soluzioni "solo contributiva".
Pensioni, le prospettive per chi ha 35 anni di contributi
Purtroppo il sistema pensionistico nazionale non pu pi garantire assegni previdenziali generosi come quelli garantiti dal modello retributivo, dove gli ultimi anni di carriera valevano sul rateo finale.
La prospettiva per chi ha pi contributi di quelli richiesti per la Vecchiaia quella di valutare quanto pi possibile l'arricchimento di questi contributi tramite riscatti (leva obbligatoria, laurea).
Con 1-2 anni di leva e 5-6 anni di laurea, si potrebbe raggiungere pi facilmente i 41-42 anni dell'Anticipata della Fornero, ad oggi ancora garante di un valido ricalcolo misto, e quindi di un assegno pi ricco.
Ovviamente la misura non rimarr cos per sempre: i requisiti sono bloccati fino al 2027, quando torneranno a essere influenzati dall'adeguamento alla vita, come gi da oggi succede molte altre opzioni previdenziali.
Da l in poi, il rischio di ritrovarsi con qualche altro anno di contributi richiesti una volta arrivati al requisito precedente.
Uno scenario che metter a dura prova la pazienza dei contribuenti, soprattutto nel lungo periodo.