Non sono tantissimi, ma sempre meglio di niente: 115 euro, e tutti in arrivo nelle pensioni da giugno 2024. Cio non di giugno, come quelle in arrivo a inizio mese, ma quelle successive.
Sfortunatamente non si tratta di un aumento, anche perch ormai la stagione degli aumenti al tramonto (a parte qualche extra in arrivo a luglio e agosto).
Come conguaglio, infatti, spetter solo ad alcuni pensionati, e solo in alcuni specifici casi.
Vediamo infatti che tipo di conguaglio si tratta, e quali pensionati potranno riceverlo direttamente nella pensione.
Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Mr LUL lepaghediale.
Pensioni di giugno 2024: cos' il conguaglio in arrivo
Il conguaglio in questione in realt il ricalcolo delle imposte dovute tra IRPEF e addizionali regionali.
Previsto nel cedolino in emissione a fine giugno 2024, permetter di riavere indietro non pochi soldi, ma solo per coloro che hanno versato pi imposte del previsto.
Questo potrebbe essere un altro piccolo "regalo" a favore dei pensionati, dopo il taglio dell'IRPEF scattato a marzo, con l'applicazione della nuova aliquota al 23% per i redditi fino a 28mila euro (prima era al 25% per i redditi da 15mila a 28mila euro).
E con tanto di aumento dovuto all'indicizzazione di inizio anno, pari al 5,4% lordo (a cui applicare ulteriori coefficienti per gli assegni sopra 4 volte la minima), per molte pensioni si prospetta un'annata d'oro a livello di entrate extra.
Ovviamente questo conguaglio potrebbe diventare ancora pi favorevole il prossimo anno, ma solo se il Governo dovesse riuscire a prorogarne gli effetti dopo il 31 dicembre 2024.
Ricordiamo che al momento disponibile solo il cedolino del mese di giugno 2024, mentre quello per il prossimo mese sar reso disponibile verso l'ultima settimana del mese in arrivo.
Pensioni di giugno 2024: a chi spetta il conguaglio
Il conguaglio arriver nelle pensioni di fine giugno 2024 ma solo se tale trattamento previdenziale risulta sottoposto a tassazione fiscale.
Per inciso, la tassazione fiscale prevede il prelievo di somme relative non solo all'Imposta sui Redditi delle Persone Fisiche, ma anche alle addizionali regionali e comunali.
Pertanto, la questione del conguaglio non riguarder tutte le prestazioni di norma non tassabili, come:
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le prestazioni di invalidit civile,
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le pensioni o gli assegni sociali,
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le prestazioni non assoggettate a tassazione per particolari motivazioni.
Nell'ultimo caso, si fa riferimento a quelle pensioni che sono detassate per residenza all'estero.
Oppure quelle detassate perch erogate a vittime di attentati terroristici.
Tutti trattamenti che gi quest'anno non hanno goduto degli stessi aumenti delle pensioni INPS.
Pensioni giugno 2024: perch sono 115 euro?
Gira sul web il fatto che per le pensioni di giugno 2024 si prospetti un conguaglio fiscale intorno ai 115 euro.
In realt la cifra non facilmente stimabile, perch differisce a seconda del reddito e delle imposte dovute messe a ricalcolo.
Tra l'altro sarebbe anche scorretto parlare di 115 euro in pi, visto che, come per il conguaglio dell'ex bonus Renzi, a decidere l'ammontare finale sar il calcolo che verr eseguito.
Gi l'anno prima, l?INPS ha applicato mensilmente ritenute erariali sulle pensioni in base alle stime annuali.
Perci, per evitare irregolarit ed eccessivi prelievi fiscali, a fine anno vengono sempre ricalcolati a consuntivo.
Pu addirittura scattare l'opposto, ovvero che l'imposta dovuta superiore a quanto versato.
In questo caso non si parlerebbe di "conguaglio positivo", bens di "conguaglio negativo".
Cos facendo, a scattare non sar il rimborso, ma la trattenuta, con tanto di recupero delle differenze nelle rate successive.
Fortunatamente, nel caso di debito sopra 100 euro, le pensioni fino a 18mila euro possono avere una rateizzazione pi lunga, come previsto dall?articolo 38, comma 7, del decreto-legge n.
78/2010.
Quindi tutto da confermare in merito a questo futuro conguaglio.