Pensioni agosto 2024: in arrivo nuovi tagli nel cedolino INPS

01/08/2024 10:15

Pensioni agosto 2024: in arrivo nuovi tagli nel cedolino INPS

Rimborsi, aumenti, e ora anche tagli nel cedolino delle pensioni di agosto 2024.

Non purtroppo una sorpresa, visto che quasi ogni anno alcuni pensionati devono ritrovarsi con qualche trattenuta sulla propria mensilit.

Vediamo intanto di quale taglio si tratta, e a chi tocca questo salasso.
E soprattutto cosa si pu fare.

Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Mondo Pensioni.

Pensioni agosto 2024: quali tagli in arrivo nel cedolino INPS

Il principale taglio in arrivo nel cedolino della pensione di agosto 2024 quello della trattenuta IRPEF.

Un taglio provvisorio, che per tutto meno che piacevole per un pensionato.

Si tratta di un "debito" che viene disposto al pensionato qualora, in sede di Modello 730, venga appurato il mancato versamento di tutte le imposte dovute in rapporto al reddito dell'anno prima.

Una specie di conguaglio a "debito", alla stregua di quello che pu succedere con l'ex Bonus Renzi (oggi Bonus IRPEF).

In pratica viene applicata direttamente nella rata da agosto una trattenuta sulla pensione, che pu essere a unica rata o dilazionata nel tempo se il debito troppo oneroso.

Ricordiamo che questo taglio sar applicato sul cedolino della pensione di agosto 2024 solo per chi ha presentato la Dichiarazione dei Redditi entro il 20 giugno.

Per tutti gli altri le trattenute partiranno da settembre (se si consegna la Dichiarazione entro il 15 luglio), da ottobre (se entro il 31 agosto) o addirittura a novembre (se entro il termine ultimo del 30 settembre).

Pensioni agosto 2024: come evitare questo taglio

Difficile evitare un taglio del genere, anche perch riguarda il reddito proveniente dalla propria pensione, quindi dall'INPS.

Per, dato che alla base di tutto c' un conguaglio a "debito", ovvero un'imposta IRPEF ancora dovuta, l'unica soluzione fattibile sarebbe quella di ridurre l'imposta direttamente con le detrazioni.

I pensionati possono infatti beneficiare di diverse detrazioni, come:

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    spese mediche,

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    spese veterinarie,

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    assistenza domiciliare,

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    lavori di ristrutturazione,

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    interessi passivi sui mutui.

Tutte detrazioni che permettono di ridurre l'imposta dovuta annuale, arrivando addirittura ad avere in sede di Modello 730 il riconoscimento di un credito d'imposta.

In questo caso, non si tratterebbe pi di un taglio nel cedolino della pensione di agosto 2024, bensi di un rimborso IRPEF.

Un rimborso che non immediatamente quantificabile, anche se si pu stimare come abbiamo fatto precedentemente con i primi conguagli INPS.

Pensioni agosto 2024: in arrivo un taglio del 5%?

Sembrerebbe sia in arrivo un taglio del 5% per alcuni pensionati, ovvero quelli che sono titolari di pensioni collegate al reddito (ad esempio, assegni sociali).

Sono tutte prestazioni erogabili soltanto se, oltre ai requisiti base (ad esempio una percentuale di invalidit riconosciuta nel caso degli assegni di invalidit), si rispettano anche i limiti reddituali previsti.

Come prova di questo taglio viene menzionato di continuo il Messaggio del 22 luglio 2024, ma in realt non risulta riportato nulla di tutto ci in questo messaggio.

Anche perch il titolo "Convenzione INPS, INL - CONFSERVIZI, CGIL, CISL, UIL per l?attivit di raccolta, elaborazione e comunicazione dei dati relativi alla rappresentanza delle Organizzazioni sindacali per la contrattazione collettiva nazionale di categoria.

Nuova adesione".

E' comunque vero che questi pensionati devono ogni anno presentare un'apposita documentazione per poter regolarizzare la propria posizione reddituale.

Hanno tempo fino al 15 settembre per ottemperare a questo obbligo, altrimenti l'INPS proceder alla sospensione del trattamento.

E se entro 60 giorni non si comunicheranno i redditi, scatter la decadenza del beneficio.

Di contro, il trattamento sar di nuovo erogato se si consegneranno tutti i documenti richiesti entro la scadenza del periodo di "tolleranza" (appunto i citati 60 giorni prima della decadenza).

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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