Forse per rimendiare ai mancati aumenti previsti nel mese di maggio, ne sono in arrivo diversi negli assegni previdenziali in emissione tra il mese di luglio e agosto 2024.
In particolare, si confermano le erogazioni relative alle quattordicesime e ai rimborsi IRPEF, che scatteranno rispettivamente tra il settimo e l'ottavo mese dell'anno.
Va detto per che entrambi questi extra non sono disponibili per tutta la platea di pensionati INPS.
Vediamo infatti a chi spettano i futuri aumenti per le pensioni 2024, e a quanto ammontano.
Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Mr LUL lepaghediale.
Pensioni 2024, aumenti previsti nell'assegno di luglio e agosto
La questione degli aumenti ha riguardato tutte le pensioni del 2024 almeno per quanto riguardava la questione della perequazione, ovvero l'indicizzazione dell'assegno previdenziale all'inflazione annua dell'anno prima.
Pi avanti gli aumenti sono diventati degli extra possibili solo per alcuni pensionati, come nel caso del risparmio fiscale dovuto alla nuova aliquota IRPEF per i redditi inferiori a 28mila euro di reddito.
E cos sar anche per gli aumenti in arrivo nel mese di luglio e agosto 2024, che riguarderanno solo le pensioni che hanno diritto alla cosiddetta quattordicesima.
In realt una semplice "somma aggiuntiva", una prestazione erogata dall'INPS secondo la Legge 127/2007, modificata successivamente dall'articolo 1, comma 187, 11 dicembre 2016, n.
232 (ovvero la Legge di Bilancio 2017).
Prevista ogni anno a luglio, finisce negli assegni previdenziali dei pensionati che hanno compiuto 64 anni d'et e percepiscono una:
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pensione di anzianit (o vecchiaia),
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pensione di reversibilit.
Nel caso di prestazioni assistenziali o anticipate speciali, non invece prevista alcuna erogazione.
Sono i casi dell?invalidit civile, gli assegni sociali, l?APE sociale e l?isopensione.
Per quanto riguarda l'altro aumento, ci si riferisce al rimborso IRPEF per tutti coloro che, con modello 730/2024, hanno indicato l'Istituto Previdenziale come sostituto d?imposta e nei confronti dei quali risultato un credito IRPEF da recuperare.
Pensioni 2024, a quanto ammontano gli aumenti previsti
Se nel caso del credito IRPEF di agosto difficile calcolare l'eventuale rimborso, essendo altamente personalizzato, invece possibile fare una stima per quanto riguarda la quattordicesima.
Anche perch la cifra proporzionata non solo ai redditi della persona, ma anche al numero di contributi versati.
Facendo riferimento ai dati del 2023, per avere gli aumenti a luglio con la quattordicesima il pensionato non deve avere un reddito 2 volte superiore al trattamento minimo annuo, ovvero 15.161,24 euro.
La cifra minima che si potr trovare sul rateo di luglio quella di 336 euro, che corrisponde alla quattordicesima per un pensionato con:
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meno di 15 anni di contributi da dipendente (18 se autonomo),
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reddito tra 11.093,93 e 14.657,24 euro.
Se reddito fino a 10.992,93 euro, l'assegno sale a 437 euro.
E cos se il numero di contributi arriva a 25 anni di contributi per dipendente o 28 per autonomo:
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546 euro se reddito fino a 10.992,93 euro
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420 euro se reddito fino a 15.077,24 euro
Il massimo esigibile di 655 euro, previsto solo per chi ha pi di 25 anni di contributi per dipendente o 28 per autonomo e un reddito inferiore a 10.992,93 euro.
Se arriva a 15.161,24 euro, si beneficer di 504 euro.
Pensioni 2024, come vedere se mi spettano gli aumenti
Come gi avvenuto per tutti gli altri cedolini delle pensioni 2024, l'INPS pubblicher sul sito l'avviso di pagamento del rateo mensile durante la seconda met del mese (in genere intorno al 21 del mese).
Essendo per in ballo la quattordicesima e il rimborso IRPEF, toccher attendere ancora qualche mese, almeno per garantire tali extra a chi ha presentato prima la propria Dichiarazione (la scadenza ufficiale il 30 settembre 2024).
Se si vuole verificare l'importo e tutte le voci del cedolino, si pu accedere direttamente alla propria pagina utente sul sito dell'INPS, tramite SPID, CIE o CNS.
Per quanto riguarda la presentazione allo sportello, l'INPS ha pubblicato gi a gennaio con la Circolare 1/2024 le date di bancarizzazione dell'assegno previdenziale per tutto l'anno corrente.
Salvo ovviamente nuove comunicazioni, quelle date sono valide anche per le mensilit di luglio e agosto 2024.