Non saranno tantissimi 150 euro, ma per alcuni pensionati possono risultare comodi in vista delle festivit natalizie.
Confermato dall'INPS nel cedolino di dicembre, si tratta di un'integrazione prevista solo per alcuni pensionati, iscritti ad alcune specifiche casse previdenziali e con determinate caratteristiche reddituali e non.
Se vuoi averlo in tempo, occorre fare attenzione a quali siano i requisiti, e come procedere a livello di iter burocratico.
Anche perch non sar facile ottenerlo subito, e il tempo scarseggia, visto che manca meno di un mese alle festivit.
Se vuoi saperne di pi, ti suggerisco la visione di questo approfondimento video, con ringraziamento al canale YouTube Pensioni e Aggiornamenti.
Pensioni, arriva nel cedolino di dicembre ben 150 euro in pi
Questa integrazione stata introdotta per la prima volta dalla legge finanziaria del 2000, con la n.388/2000.
una specie di bonus, previste per alcuni i titolari di un trattamento INPS, con apposita iscrizione presso due specifiche casse previdenziali.
Proprio loro potranno ritrovarsi con un bonus da 154 euro, e prima del 25 Dicembre.
Come integrazione non sar il massimo, ma per certi versi pu essere al pari di quanto previsto con la perequazione delle pensioni.
Ma tutto meno che un regalo dall'INPS.
Servono infatti dei requisiti ben specifici per poterselo ritrovare nel cedolino di dicembre.
Per quali pensionati previsto il bonus da 150 euro
Come extra, questi 150 euro non andranno infatti a tutti i pensionati. Come gi accennato, bisogner far parte di due specifiche gestioni INPS:
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la gestione per i dipendenti privati,
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A conti fatti, i beneficiari sono oltre 346.000.
Anche perch il bonus non previsto per alcuni trattamenti previdenziali ed assistenziali erogati dall'Istituto nazionale di previdenza sociale, come ad esempio:
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le pensioni di invalidit civile,
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le rendite facoltative d?inabilit.
Si segnala inoltre che non potranno riceverlo nemmeno chi ha pensioni di vecchiaia e di invalidit della mutualit, nonch pensioni a favore delle casalinghe, cos come nel caso di assegni di esodo o derivanti da isopensioni.
Per quanto riguarda l'aspetto reddituale, il pensionato non dovr percepire pi di 7.327,32 euro di pensione annua, in pratica circa 600 euro al mese, ovverosia il trattamento minimo previdenziale.
Nel caso di coniugi, il bonus viene disciplinato anche in base al reddito personale complessivo e il reddito dei coniugi.
Pertanto, non bisogna superare la soglia di 10.990,98 euro, per ogni coniuge.
Di conseguenza, non deve superare un importo pari a tre volte il trattamento minimo vigente nell'anno: in questo caso la soglia di 21.981,96 euro.
Se si ritiene di averne diritto ma l'integrazione non arriva, possibile inoltrare l'istanza sul portale online dell'INPS.
Quali bonus possono richiedere i pensionati
Se hai diritto a questo bonus, il pagamento sar disponibile dal primo dicembre 2023, sia presso le banche sia presso Poste Italiane.
Altrimenti, potrai comunque avere accesso ad altri trattamenti in favore dei pensionati con assegni non molto ricchi.
Come ad esempio il bonus elettrico e gas per le bollette.
Se per disagio economico, il pensionato pu averlo direttamente nella bolletta, a patto che abbia un ISEE non superiore a 15.000 euro, oppure abbia la Pensione di Cittadinanza.
Se per disagio fisico, non servir l'ISEE, ma il Certificato ASL, da presentare all'ente competente o ufficio comunale adibito.
Altrimenti, per eventuali vacanze, pu affidarsi a Estate INPSieme Senior.
Si tratta di un bando di concorso annuale che offre a circa 4mila pensionati, loro coniugi e figli disabili conviventi, la possibilit di fruire di soggiorni estivi in localit marine, montane, termali o culturali italiane nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre.
Ma potranno partecipare solo pensionati della Gestione Fondo ex IPOST o della Gestione Dipendenti Pubblici o che abbiano aderito alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali ai sensi del decreto ministeriale 7 marzo 2007, n.
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