Da tempo il Governo in carica tenta in ogni modo di portare a casa una promessa elettorale per certi versi impossibile: aumentare la pensione minima fino a 1000 euro al mese.
Un obiettivo previdenziale che in nessuno degli ultimi anni stato possibile raggiungere, arrivando soltanto a 600 euro, e nemmeno per tutti i pensionati.
Eppure il Governo vuole ritentare, puntando addirittura al 2025 come anno di grazia per l'introduzione di questo super-aumento.
Ma possibile tutto ci? Vediamo intanto qual la situazione.
Per saperne di pi in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Pensioni e Aggiornamenti.
Pensione minima, torna l'ipotesi di aumentarla fino a 1000 euro dal 2025
Questa ritornata speranza di vedere la pensione minima aumentata fino a 1000 euro, gi a partire dal 2025, viene dal Ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Dopo la conferenza stampa di presentazione del Documento di Economia e Finanze (DEF) 2024, il Ministro ha annunciato che il Governo cercher di portare le pensioni minime dai 614,77 euro netti attuali a 1000 euro al mese gi dal 1 gennaio 2025.
Una proposta che per certi versi quella gi sentita l'anno prima, quando si voleva tentare l'aumento gi dal 2024.
Purtroppo, sia nel 2023 sia nel 2024, in sede di Legge di Bilancio non stato possibile stanziare i fondi richiesti per questo tipo di aumento.
I soldi erano infatti sufficienti per garantire la perequazione delle pensioni, ovvero l'innalzamento in rapporto all'inflazione annua rilevata dall'ISTAT.
Ma questa non sar l'ultima volta che si sentir parlare di questa proposta generosa, dato che, ribadisce Tajani, il Governo vuole a tutti i costi raggiungere questo obiettivo entro il 2027, cio prima della fine dell'attuale Legislatura.
Pensione minima a 1000 euro per tutti: quanto costerebbe allo Stato
Non sono pochi i pensionati che percepiscono una pensione minima.
Secondo i dati dell'Osservatorio dei Conti Pubblici Italiani del 2022 (con dati INPS del 2020), sono ben 2,1 milioni i percettori con un trattamento inferiore a quello minimo.
Mentre quelli che si trovano tra una e due volte il trattamento, arrivando a sfiorare cos i 1000 euro, sono 3,8 milioni.
In pratica 6 milioni di persone su circa 59 milioni di abitanti, se si unissero tutte e due le platee: quasi una persona su dieci in questo paese.
E' ovvio che se si cercasse di allineare l'assegno previdenziale per tutti questi percettori, i costi sarebbero mostruosi per le casse dello Stato.
Sempre l'Osservatorio ha stimato che il solo aumento fino a 1000 per quelli con importo inferiore alla minima costerebbe allo Stato circa 19,6 miliardi di euro.
Se invece si volesse portare a 1000 euro anche quelli che rientrano nella fascia superiore, servirebbero altri 13,2 miliardi di euro.
In totale, se si aumentasse la pensione minima a tutti i pensionati sotto i 1000 euro, lo Stato dovrebbe spendere circa 33 miliardi di euro.
Cifra che ad oggi potrebbe risultare leggermente pi bassa, visto che la minima del 2024 a circa 615 euro.
Ci non toglie che la spesa comunque nell'ordine di decine di miliardi di euro, praticamente impossibile da sostenere soprattutto con i bilanci odierni.
Pensione minima a 1000 euro: una manovra possibile?
L'aumento della pensione minima fino a 1000 euro sarebbe possibile solo in presenza di fondi molto generosi e solidi per tutti gli anni a venire.
L'attuazione di un simile aumento potrebbe essere possibile solo se limitato a una platea molto ristretta, come nel caso delle pensioni a 600 euro per gli over 75.
Prevista nella Legge di Bilancio 2023, questa misura ha permesso ai pensionati over 75 di beneficiare, oltre che dell'aumento del 7,3%, anche di un extra del 6,4%, portando cos la propria pensione da 525 euro a 563 euro per tutti, e solo per over 75 fino a 600 euro.
Anche se pochi euro in pi rispetto alla platea generale, indicativo del peso finanziario che a prescindere prevedono aumenti del genere.
Ad oggi, l'aumento tanto desiderato stato reso possibile solo localmente.
Il 7 marzo 2024 l'ANSA ha riportato l'approvazione di una mozione presso il Consiglio Provinciale di Bolzano, che ha permesso di innalzare la pensione minima ai pensionati locali fino a 1000 euro.
Possibile solo grazie ai fondi provinciali, che hanno coperto la differenza di gettito, questa mozione per un caso a parte, che riguarda una piccola percentuale dei beneficiari sul territorio nazionale.
Probabilmente, il Governo si limiter in futuro solo a garantire la perequazione di fine anno, anche se tutto dipende dall'inflazione annua.
Se troppo bassa, le entrate extra saranno decisamente misere rispetto a quelle degli anni precedenti.