Nuovo aumento in arrivo per i pensionati che hanno la pensione di reversibilità. O meglio, per alcuni pensionati.
Purtroppo, come accade per molti altri extra, questo incremento non andrà a tutta la platea beneficiaria, ma solo a pochi pensionati fortunati.
Vediamo infatti chi potrà avere questo nuovo aumento, e come fare per averlo il prima possibile.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Altalex News.
Pensione di reversibilità, a chi spetta l'aumento fino a 634 euro
Partiamo intanto dal fatto che l'aumento in questione non riguarda proprio il rateo previdenziale, quanto l'Assegno per il nucleo familiare (ANF)
Nonostante sia previsto oggi l'Assegno unico anche per i pensionati, gli ANF sono richiedibili anche oggi da parte dei soggetti che non rientrano tra i soggetti beneficiari dell'Assegno Unico.
Come ad esempio i vedovi e le vedove, a cui spetta appunto l'assegno integrativo di vedovanza: un extra che può arrivare addirittura fino a 634 euro.
Ma, anche in questo caso, non tutti i vedovi e le vedove potranno averlo: se fosse per tutti, quest'integrazione non avrebbe senso, e anzi l'aumento dovrebbe andare direttamente nella pensione stessa.
Ricordiamo che la pensione di reversibilità è prevista in particolar modo per il coniuge dell'ex percettore di pensione INPS.
Per quanto riguarda l'aumento spettante per i vedovi, in caso di decesso del coniuge beneficiario dell?assegno di vedovanza, la somma viene trasmessa agli eredi.
Pensione di reversibilità, quali sono i requisiti
Per ottenere questo aumento nella pensione di reversibilità il vedovo beneficiario dovrà rispettare alcuni requisiti.
Intanto deve essere stato coniugato con un soggetto impiegato come:
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dipendente pubblico o privato,
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collaboratore continuativo (co.co.co),
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autonomo iscritto alla Gestione separata.
Pertanto sono esclusi i vedovi di ex iscritti ad una gestione speciale dei lavoratori autonomi.
Oltre a ciò, il vedovo stesso deve risultare invalido civile al 100%.
A parte la percezione della pensione di reversibilità, il vedovo non deve possedere un reddito annuale superiore a 37.325,55 euro.
La parte reddituale è molto importante, perché l'aumento stesso è erogato in proporzione al reddito che dovrà essere dichiarato.
Come prevede la tabella 19 dell'ANF, consultabile nella circolare INPS n. 65 del 15 maggio 2024, l'aumento fino a 634,92 euro è possibile solo per chi non va oltre i 33.274,23 euro di reddito.
Se invece il reddito si trova tra i 33.274,23 e i 37.325,55 euro, l'aumento sarà di 235,08 euro.
Ovviamente non al mese: questi importi riguardano infatti il rateo complessivo annuale.
Se vogliamo convertirli in mensilità, per chi è sotto la soglia minima di 33.274,23 euro, l'incremento è di 52,91 euro in più al mese, mentre per chi è sopra la soglia ma non va oltre i 37.325,55 euro, l'aumento mensile è di 19,59 euro.
Pensione di reversibilità, come richiedere l'aumento in tempo
Per avere questo particolare aumento, ovviamente, bisogna fare domanda all'INPS.
Ma attenzione: se la domanda viene fatta insieme alla richiesta di percezione della pensione di reversibilità, l'aumento viene inserito immediatamente.
Se invece viene fatta richiesta dopo, l'INPS potrà provvedere a eventuali arretrati fino a un massimo di 5 anni e per un totale massimo di 3mila euro.
A prescindere, l?assegno di vedovanza, una volta ottenuto, verrà erogato insieme alla pensione di reversibilità.
Ma come per (quasi) tutti i trattamenti INPS, per il riconoscimento del provvedimento dopo la richiesta della pensione reversibilità ci vogliono almeno 30 giorni.
Ricordiamo che in caso di eredità la pensione può spettare anche ad altri soggetti. Tra questi, anche i nipoti, come previsto da quest'anno con la Circolare 64/2024.
Inoltre, in caso di redditi aggiuntivi, essa non può essere tagliata oltre l?importo totale degli stessi, come previsto dalla sentenza n. 162/2022 della Corte Costituzionale.