Se si sceglie la pensione anticipata 2024 purtroppo bisogna fare attenzione ai requisiti richiesti. Perch cambiano non solo a livello di contributi, ma anche per questioni abbastanza delicate, come essere uomo o donna.
Tante sono di fatto le opzioni che prevedono l'accesso esclusivo solo per alcune categorie di lavoratori, o addirittura una maggior richiesta di anni contributivi se si uomini o donne.
Vediamo infatti come cambiano le opzioni di pensione anticipata tra donne e uomini.
Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Daniele Stroppiana-Assicuratore senza Sorprese?
Pensione anticipata 2024, come cambiano i requisiti tra donne e uomini
Riepiloghiamo brevemente le opzioni di pensione anticipata 2024 previste per le lavoratrici donne e per i lavoratori:
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Pensione Anticipata Fornero,
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Pensione Flessibile (Quota 103 contributiva),
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Pensione per Invalidi o Non Vedenti,
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Pensione per lavoratori usuranti o notturni (Quorum),
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Nel caso di Ape Social, Quota 41 Precoci, Quota 104, Pensione a Quorum e Isopensione, i requisiti sono uguali tra uomini e donne.
Per il resto, le cose cambiano.
La pensione Fornero prevede per gli uomini 42 anni e 10 mesi di contributi, mentre per le donne solo 41 anni e 10 mesi. Per entrambi non ci sono in questo caso vincoli anagrafici.
Diverso il caso della Flessibile (Quota 103 contributiva), che prevede 64 anni e 20 di contributi per entrambi, ma solo con un importo della pensione:
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3 volte l'assegno sociale per gli uomini,
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2,8 - 2,6 volte l'assegno se donne con figli.
Per la pensione di vecchiaia come invalidi, l'accesso previsto solo se l'invalidit non inferiore all'80%.
A livello di requisito anagrafico, si parla di:
Se non vedenti, la pensione di vecchiaia prevede come et anagrafica di accesso:
Pensione anticipata 2024, la questione di Opzione Donna
A tutti gli effetti l'opzione d'lite per le lavoratrici, come pensione anticipata 2024 non delle migliori.
Istituita nel 2004 (articolo 1, comma 9 della legge 243/2004) ma in via sperimentale, e poi modificata con l'articolo 16 del DL 28 gennaio 2019 n.
4, i requisiti del 2024 per le lavoratrici sono:
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35 anni di contributi raggiunti entro il 31 dicembre 2023,
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Ovviamente, come gi previsto nel 2023, solo le lavoratrici che si trovano in queste tre condizioni potranno fare domanda:
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in possesso di una invalidit civile almeno al 74%;
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licenziate o dipendenti di aziende con tavolo di confronto attivo per la gestione della crisi aziendale (articolo 1, comma 852, della legge 27 dicembre 2006, n.
296).
E sempre come gi previsto nel 2023, si potr beneficiare di uno sconto di 1-2 anni se si hanno figli a carico:
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uscita a 60 anni se 1 figli a carico;
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uscita a 59 anni se 2 o pi figli a carico.
Sempre le lavoratrici licenziate o di aziende in crisi possono uscire anche a 59 anni, a prescindere dal numero dei figli, rispetto ai 60 anni previsti nella Legge di Bilancio 2023.
Inoltre, per le lavoratrici del settore scolastico, avevano tempo fino al 28 febbraio 2024 per presentare domanda di cessazione dal servizio con decorrenza della pensione dal 1 settembre 2024.
Pensione anticipata 2024, quando ci andremo?
L'uscita delle pensioni anticipate varia a seconda delle disposizioni governative.
Basti solo pensare che fino al 2021 compreso era possibile uscire con Quota 100, ergo a 62 anni d'et con soli 38 contributi. Nel caso delle donne, Opzione Donna per tutte era a 59 anni.
Nel lungo periodo, anche uscite anticipatorie "monolitiche" come l'Anticipata Fornero dovranno adeguarsi alla speranza di vita, e indicizzarsi.
E cos sar dal 2026, proprio nel caso della Pensione Anticipata disposta dalla Legge Forner.
Il requisito contributivo ricomincer ad aumentare di un mese alla volta, con la scadenza del blocco avviato nel 2019 con l'articolo 15 del decreto legge n.
4/2019.
indubbio, quindi, che tutte le pensioni risentiranno di nuovi aumenti nel futuro, sia sul versante anagrafico, sia su quello contributivo.
Nel 2016, come riporta RAI News, l'ex presidente dell'INPS Tito Boeri ha stimato per la generazione nata dopo il 1980 un'uscita previdenziale attorno ai 75 anni, ad oggi il requisito anagrafico previsto per chi ha un assegno pensionistico troppo basso, dovuto a pochissimi contributi versati.
Al momento la regola generale quella di togliere un anno al requisito contributivo/anagrafico per le donne.
Una soluzione per non esente da difetti.
Come precisa il Corsera, andare in pensione un anno prima significa per lavorare per un minor numero di anni e avere un?attesa di vita superiore.
E nel sistema di calcolo contributivo questo significa una sola cosa: avere una pensione pi bassa.