Pagamenti INPS gennaio 2025 già programmati. L’INPS ha comunicato le date delle erogazioni del primo mese del nuovo anno che riguardano Pensioni, Naspi, Assegno Unico e Assegno di Inclusione (ADI). Rispetto ai mesi precedenti, gennaio è portatore di alcune novità introdotte dalla Legge di Bilancio, come le modifiche alle soglie ISEE per alcune prestazione e nuovi requisiti.
Prima di vedere insieme il calendario dettagliato, vi lasciamo alla visione del video YouTube di Mr LUL lepaghediale su come cambieranno le pensioni da gennaio.
Pensioni di gennaio 2025, le date di pagamento
Il pagamento delle pensioni di gennaio 2025 inizierà mercoledì 3 gennaio, sia per chi ritira l’assegno in Posta sia per chi riceve l’accredito delle somme spettanti sul conto corrente.
I pensionati che riscuotono la pensione presso gli uffici postali dovranno osservare il calendario alfabetico stilato in base all’iniziale del proprio cognome:
- Mercoledì 3 gennaio: cognomi dalla A alla C
- Giovedì 4 gennaio: cognomi dalla D alla K
- Venerdì 5 gennaio: cognomi dalla L alla O
- Lunedì 8 gennaio: cognomi dalla P alla R
- Martedì 9 gennaio: cognomi dalla S alla Z
Per chi ha scelto l’accredito diretto su conto corrente, l’importo sarà disponibile già dal 3 gennaio 2025. Tale data vale anche per chi utilizza libretti postali, conti BancoPosta o carte Postepay Evolution.
Assegno Unico gennaio 2025: tutte le date e le novità
I pagamenti dell’Assegno Unico gennaio 2025 saranno distribuiti su più date, come comunicato dall’INPS:
- 17, 18 e 19 gennaio 2025: per le famiglie che hanno già ricevuto l’Assegno nei mesi precedenti senza variazioni nell’importo rispetto a dicembre.
- fine gennaio 2025: per chi riceve l’Assegno per la prima volta o ha avuto modifiche nell’importo.
Bisogna ricordare che dal nuovo anno entrano in vigore le nuove regole introdotte dalla Manovra a modifica del contributo. L’Assegno Unico non influirà più sul calcolo dell’ISEE per l’accesso al bonus nido e non sarà necessario presentare nuovamente la domanda INPS per ottenerne il riconoscimento: il rinnovo sarà automatico per chi già percepisce il contributo.
Attenzione al rinnovo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente: l’ISEE dovrà essere aggiornato entro il 28 febbraio 2025. Se la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) non sarà rinnovata entro questa data, l’Assegno verrà comunque erogato a partire da marzo 2025, ma calcolato sull’importo minimo. L’INPS ricalcolerà l’importo e accrediterà eventuali arretrati nel caso di aggiornamento dell’ISEE dopo tale data, ma entro il 30 giugno 2025.
Assegno di Inclusione gennaio 2025
Per chi ha fatto richiesta dell’Assegno di Inclusione 2025 e ha avuto la domanda accettata, il primo pagamento è previsto per mercoledì 15 gennaio, comprensivo di eventuali arretrati.
I già percettori dell’Adi la ricarica a partire da lunedì 27 gennaio.
Anche in questo caso, importanti novità sono state introdotte dalla Manovra per ampliare la platea dei beneficiari dell’Assegno di Inclusione dal nuovo anno:
- L’ISEE massimo salirà da 9.360 a 10.140 euro.
- Il reddito familiare massimo aumenterà da 6.000 a 6.500 euro. Per i nuclei con anziani o disabili, il limite salirà da 7.560 a 8.190 euro.
Quando arriva il pagamento della Naspi gennaio 2025
Le date di pagamento della Naspi gennaio 2025 variano da beneficiario a beneficiario, ma è probabile che l’INPS inizi a erogare gli importi da lunedì 13 gennaio, seguendo le tempistiche consolidate degli anni passati.
Con il nuovo anno entra in vigore una modifica importante che sbarra la strada ai “furbetti” dell’indennità di disoccupazione: i lavoratori che hanno lasciato spontaneamente un impiego a tempo indeterminato nei 12 mesi precedenti potranno accedere alla Naspi in caso di licenziamento da un nuovo lavoro solo se avranno maturato almeno 13 settimane di contribuzione nella mansione per cui si richiede l’indennità.