P&G brilla mentre Wall Street stagna, 3M in calo

23/01/2024 16:13

P&G brilla mentre Wall Street stagna, 3M in calo
La Borsa di New York ha aperto la seduta con poche variazioni, con il Dow Jones che registra una perdita dello 0,1% mentre l'S&P 500 e il Nasdaq Composite aumentano dello 0,1%.
Gli investitori sono in attesa dei dati sul PIL (previsti per giovedì) e sull'inflazione PCE (previsti per venerdì), ma nel frattempo si concentrano sulle trimestrali delle aziende.
Tra le aziende in evidenza c'è 3M, che registra una perdita del 9%. La conglomerata del Minnesota ha fornito una previsione deludente per l'esercizio 2024, nonostante abbia registrato un aumento dell'EPS rettificato da 2,18 a 2,42 dollari nei tre mesi fino al 31 dicembre, con vendite in calo dello 0,8% annuo a 8,01 miliardi di dollari. Il consenso degli analisti di FactSet era invece per un EPS di 2,31 dollari e vendite di 7,69 miliardi di dollari rispettivamente. Per l'anno fiscale appena iniziato, 3M prevede un EPS rettificato compreso tra 9,35 e 9,75 dollari, inferiore ai 9,90 dollari previsti dal consenso di FactSet.

Procter & Gamble invece registra un aumento del 4%. Il gigante dei beni di consumo ha riportato risultati positivi nel secondo trimestre dell'esercizio 2024, con un aumento dell'EPS rettificato da 1,59 a 1,84 dollari, superando gli 1,70 dollari previsti dal consenso di FactSet. Nel periodo di tre mesi fino al 31 dicembre, il gruppo dell'Ohio ha registrato un aumento delle vendite del 3% annuo a 21,44 miliardi di dollari, leggermente al di sotto dei 21,48 miliardi stimati dagli analisti. A perimetro costante, le vendite sono aumentate del 4% annuo.

Inhibrx invece registra un aumento del 6%, grazie all'annuncio di Sanofi dell'acquisizione della biotech californiana per 2,2 miliardi di dollari. Gli azionisti di Inhibrx riceveranno 30 dollari per azione, 5 dollari in contanti al raggiungimento di un obiettivo regolatorio e una quota di New Inhibrx ogni quattro azioni detenute. Con questa acquisizione, la grande azienda farmaceutica francese si assicura la proprietà di una potenziale terapia per una condizione genetica ereditaria chiamata deficit di alfa-1 antitripsina.

General Electric invece registra una perdita del 1%. La conglomerata prevede per il trimestre in corso un utile per azione rettificato compreso tra 0,60 e 0,65 dollari, inferiore ai 72 centesimi previsti dal consenso LSEG.
Dal punto di vista macroeconomico, la Federal Reserve di Richmond ha comunicato che a gennaio l'indice dell'attività manifatturiera nel Quinto Distretto della Federal Reserve System si è attestato a -15 punti, peggiorando rispetto ai -11 di dicembre e al consenso di -7.

(NEWS Traderlink)

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