Telecom Italia in forte rialzo lunedì
Telecom Italia ha registrato un aumento del 3,17% in borsa in avvio di ottava, i prezzi hanno terminato la seduta a 0,2925 euro. Secondo Il Sole 24 Ore, l'offerta congiunta di Macquarie e CDP potrebbe essere presentata entro la fine della settimana o all'inizio della prossima.
Il ministro Giancarlo Giorgetti ha esplorato la possibilità di un controllo statale delle telecomunicazioni senza coinvolgimenti diretti nella proprietà delle aziende.
Giorgetti, l'offerta di KKR non sarà giudicata solo per il profitto
Il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha risposto ad una domanda sull'offerta del fondo KKR per la maggioranza della futura NetCo del gruppo TIM.
Ha dichiarato che non sarà possibile giudicare l'offerta solo in base a criteri di redditività o profitto poiché la rete è un'infrastruttura strategica per il Paese e bisogna capire come gli interessi generali vengano tutelati.
Questo commento è stato fatto durante un incontro istituzionale a porte chiuse a Milano sul progresso del progetto Mind.
Guarda l'analisi tecnica di Telecom https://www.youtube.com/watch?v=DlK41KzFz9g
La Cdp si riunisce il 23 febbraio
Non c'è un consiglio straordinario programmato per la Cassa Depositi e Prestiti sulla possibile controfferta all'offerta non vincolante del fondo Kkr per la quota della futura NetCo di Tim.
Tuttavia, un consiglio ordinario della Cassa, azionista di Tim al 9,8%, è previsto il 23 febbraio e potrebbe essere l'occasione per affrontare la questione.
Intanto ci sono voci sull'arrivo di un'offerta concorrente da Cdp-Macquarie, che però non sono state confermate.
L'offerta del fondo di private equity americano potrebbe spingere il governo ad essere più attivo sul tema delle telecomunicazioni.
Il termine per l'offerta di Kkr scade il 28 febbraio.
Tim è aperta a valutare eventuali alternative.
Kkr ha proposto di mantenere la sede in Italia, di non ridurre la forza lavoro e di istituire un organismo di sicurezza con il potere di veto del governo.
Kkr promette anche di continuare gli investimenti e di potenziare i piani di sviluppo, oltre a garantire un meccanismo di monitoraggio dei fornitori.