L'attesa per i dati dell'ultimo trimestre era palpabile. Molti si chiedevano se un possibile aumento dei ricavi sarebbe stato in grado di soddisfare le alte aspettative del mercato. I numeri finali mostrano un aumento significativo dei ricavi, che hanno raggiunto i 22,1 miliardi di dollari, con una crescita del 265% rispetto all'anno precedente e del 22% in sequenza. I ricavi per l'intero anno fiscale sono stati di 60,9 miliardi di dollari, registrando un aumento del 126%. La redditività ha seguito una traiettoria simile. Il margine lordo è aumentato dal 63,3% alla fine del 2022 al 74,0% nel quarto trimestre del 2023.
Per il primo trimestre fiscale del 2024 la società ha previsto un fatturato di 24,0 miliardi di dollari. Dopo l'annuncio dei risultati, le azioni di Nvidia hanno seguito una tendenza rialzista. Uno dei principali fattori dietro questi risultati positivi è l'espansione delle soluzioni per i data center. Questa divisione ha registrato una crescita del 409% rispetto all'anno precedente, grazie soprattutto alla piattaforma di calcolo GPU NVIDIA Hopper, che è stata ampiamente utilizzata per l'addestramento e l'inferenza di modelli linguistici di grandi dimensioni e per applicazioni di intelligenza artificiale.
Nvidia, con sede a Santa Clara, è ben nota per aver introdotto la Graphics processing unit (Gpu) nel 1999, una tecnologia che è diventata leader nel campo della computer grafica. Con l'avvento del linguaggio di programmazione Cuda, la Gpu ha trovato applicazioni in vari settori, grazie alla sua capacità di supportare carichi di lavoro elevati con alta velocità e risparmio energetico. Ciò ha permesso a questi processori di giocare un ruolo fondamentale non solo nell'intelligenza artificiale, ma anche nei calcolatori ad alte prestazioni. Un aspetto particolarmente interessante del modello di business di Nvidia è che l'azienda non possiede fabbriche. Infatti, progetta e struttura i chip, che vengono poi prodotti da terzi. Questo modello di business permette a Nvidia di mantenere bassi gli investimenti capitalizzati e di usufruire di efficaci sistemi logistici e di approvvigionamento. Tuttavia, esiste un elemento di rischio geopolitico legato all'escalation di tensioni tra Washington e Pechino. Nvidia dipende parzialmente da Tsmc per la produzione dei processori, e circa il 25% dei suoi ricavi viene generato a Taiwan.
Questo potrebbe creare problemi nel caso di interruzioni della catena di approvvigionamento. Infine, è importante sottolineare che Nvidia ha creato un ampio ecosistema tecnologico, offrendo non solo hardware, ma anche soluzioni software e servizi. La piattaforma dell'azienda consente a terzi di sviluppare e testare le proprie soluzioni tecnologiche in un ambiente sicuro. Questo ha portato a un aumento significativo sia del numero di sviluppatori legati alla piattaforma, che è passato da 1,8 milioni nel 2019-20 a 4 milioni nel 2022-23, sia del numero di download del sistema Cuda, che ha raggiunto 40 milioni nel 2022-23. L'ampio ecosistema tecnologico di Nvidia rappresenta quindi un elemento chiave per il successo dell'azienda.
(Redazione)