NVIDIA nell'olimpo del NASDAQ
Paurosa accelerazione a Wall Street per NVIDIA dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre dell'esercizio 2023-2024: il titolo sfiora il +30% e la capitalizzazione di borsa si avvicina ai 1000 miliardi di dollari.
Qualora superasse la cifra tonda sarebbe la prima società attiva nei microchip a riuscirci.
Al momento NVIDIA capitalizza circa 950 miliardi, ancora lontana dai 2700 di Apple ma quasi il doppio della seconda in classifica, la taiwanese TSMC attualmente a poco più di 500 miliardi.
Per dare un termine di paragone STMicroelectronics è ferma a circa 38 miliardi mentre il principale gruppo europeo del settore si attesta a 285 miliardi.
Impressionante la progressione di NVIDIA negli ultimi mesi: rispetto ai minimi di novembre il titolo è in rialzo del 247%, mentre da inizio anno la performance è pari a +172%. Quali sono le motivazioni alla base di un rally così consistente? La risposta emerge dall'analisi della trimestrale.
Trimestre meglio delle attese
NVIDIA ha chiuso il 30 aprile il primo trimestre dell'esercizio 2023-2024 con ricavi in flessione del 13% a/a a 7,192 miliardi di euro ma in rialzo del 19% rispetto all'ultimo trimestre dell'esercizio precedente e sopra i 6,54 del consensus.
L'utile per azione su base rettificata è sceso a 1,09 dollari da 1,36 un anno fa ma sopra gli 0,88 del trimestre precedente: anche in questo caso meglio degli 0,92 previsti dagli analisti.
Scomponendo i ricavi si osserva che quelli relativi ai chip per i data center (particolarmente influenzati dalla corsa all'AI, l'intelligenza artificiale) sono saliti del 14% a/a a 4,28 miliardi mentre quelli per il gaming sono scesi del 38% a/a a 2,24 miliardi.
Il boom dell'AI
Si osserva quindi un cambiamento epocale per il gruppo che vede il suo settore storico di attività sopravanzato da quello AI.
Lo scenario vede infatti una crescita della domanda per i data center e l'accelerated computing.
Il CEO e fondatore Jensen Huang ha dichiarato che circa 1000 miliardi di infrastrutture dei data center dovranno essere riadattati per sostenere la domanda delle aziende desiderose di utilizzare l'AI in ogni loro prodotto, servizio e processo industriale.
Questa previsione spiega la clamorosa guidance indicata da NVIDIA per il secondo trimestre dell'esercizio: 11 miliardi di dollari, ben il 53% sopra i 7,17 del consensus.