Il Tesoro ripropone il BTP Italia per soddisfare le cospicue esigenze di finanziamento delle casse dello Stato. Secondo una fonte vicina alla situazione sentita da Reuters potrebbero essere raccolti circa 10 miliardi di euro.
BTP Italia alla 19ma emissione
Visto il successo delle ultime edizioni il Tesoro ripropone il BTP Italia per soddisfare le cospicue esigenze di finanziamento delle casse dello Stato.
Le caratteristiche replicano il modello che ha riscosso importanti consensi soprattutto tra i piccoli risparmiatori, per i quali è stato espressamente pensato.
Il titolo, a 5 anni, è infatti indicizzato al tasso di inflazione nazionale: l'indice scelto è il FOI, ovvero l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi.
Indicizzazione e collocamento
L'indicizzazione viaggia su un doppio binario: cedole e capitale.
In altre parole non solo le cedole ma anche il capitale investito sono protetti dall'inflazione. Il tasso reale annuo non potrà scendere sotto un minimo garantito (verrà comunicato venerdì 3 marzo). In più, per chi acquista il titolo in fase di collocamento e lo mantiene fino alla scadenza ci sarà il cosiddetto premio fedeltà pari allo 0,8%.
Il collocamento avrà luogo dal 6 al 8 marzo per i risparmiatori retail (con possibilità di chiusura anticipata al termine del secondo giorno) e il 9 marzo per gli istituzionali.
Il taglio minimo delle domande per i risparmiatori è di 1.000 euro mentre per gli istituzionali è di 100.000 euro.
BTP Italia: si ipotizza una raccolta di 10 miliardi circa
Secondo una fonte vicina alla situazione sentita da Reuters il Tesoro potrebbe raccogliere circa 10 miliardi di euro, in linea con gli ultimi collocamenti.
L'emissione di novembre si è chiusa con domanda a 11,99 miliardi, mentre quella di giugno si era fermata a 9,45 miliardi.
Secondo la fonte, in via XX Settembre l'obiettivo non è tanto quello di ottenere grandi risultati in fase di collocamento ma piuttosto il mantenere elevata la frequenza di emissioni di BTP Italia.
Il periodo è particolarmente favorevole a questo tipo di obbligazioni: l'inflazione sembra aver iniziato la discesa dai massimi ma resta comunque su livelli storicamente molto alti.
L'importanza dei retail italiani
Il BTP Italia risponde anche a un'altra esigenza, ovvero quella di incrementare la quota di debito pubblico in mano italiana e in particolar modo dei piccoli risparmiatori, decisamente più fidelizzabili rispetto agli istituzionali.
É un tema sensibile anche a livello politico: recentemente sia la premier Giorgia Meloni che il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ne hanno parlato, menzionando la possibilità di ricorrere a nuovi strumenti di debito dedicati al segmento retail.