Nuovo Btp a 10 anni in emissione il 29 aprile 2025: caratteristiche, cedola e calendario aste

Benna Cicala Benna Cicala - 29/04/2025 07:45

Nuovo Btp a 10 anni in emissione il 29 aprile 2025: caratteristiche, cedola e calendario aste

Con l'arrivo di aprile 2025, gli investitori guardano con interesse alla nuova opportunità offerta dal Tesoro italiano: il Btp a 10 anni in emissione il 29 aprile 2025 oltre all'annuncio del Btp Italia. 

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha ufficializzato date, modalità di collocamento e caratteristiche dei nuovi titoli di Stato a medio-lungo termine, offrendo nuove occasioni di investimento in un momento cruciale per il mercato obbligazionario. 

Vediamo tutti i dettagli da conoscere per non farsi trovare impreparati. Prima però vi lasciamo al video The New Finance - Federico Munari su come investire in Bot. 

Btp a 10 anni in emissione il 29 aprile 2025: tutte le caratteristiche

Il nuovo Btp a 10 anni in emissione il 29 aprile 2025 rappresenta una delle novità più attese nel panorama dei titoli di Stato italiani. L’asta marginale stabilirà il prezzo di collocamento, come da prassi per questa tipologia di strumenti finanziari. Il titolo avrà scadenza il 1° ottobre 2035 e sarà caratterizzato da una cedola annua del 3,60%, rendendo l’investimento particolarmente interessante per chi cerca stabilità e rendimenti superiori rispetto ai tradizionali strumenti di risparmio.

Importante notare che la prima cedola sarà liquidata il 1° ottobre 2025 e sarà calcolata secondo il regime della cedola corta, visto il breve periodo tra l’emissione e la prima scadenza cedolare. Il tasso lordo di questa prima cedola sarà pari all'1,495082%, su un periodo di 152 giorni rispetto ai 183 di un semestre pieno.

Con le cedole successive, che saranno semestrali e verranno pagate ogni 1° aprile e 1° ottobre, gli investitori potranno beneficiare di flussi di reddito costanti e prevedibili. Questa nuova emissione rientra nella strategia del MEF di offrire titoli a lungo termine, consolidando la fiducia dei mercati e garantendo allo Stato strumenti di finanziamento più solidi.

Calendario ufficiale per la sottoscrizione del Btp a 10 anni: le date chiave

Il calendario delle operazioni per il Btp a 10 anni in emissione il 29 aprile 2025 è stato chiaramente definito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Le scadenze sono tassative per chi vuole partecipare alla sottoscrizione.

Il 28 aprile 2025 segna la chiusura del periodo utile per la prenotazione da parte del pubblico attraverso le banche e gli intermediari finanziari. Il giorno successivo, il 29 aprile 2025, entro le ore 11:00, sarà il termine ultimo per la presentazione delle domande all'asta principale da parte degli operatori.

Entro il 30 aprile 2025, precisamente entro le ore 15:30, si concluderanno anche le aste supplementari, destinate agli specialisti in titoli di Stato. Infine, il 2 maggio 2025 avverrà il regolamento delle sottoscrizioni: chi ha partecipato dovrà versare l’importo corrispondente al prezzo di aggiudicazione più i dietimi d’interesse maturati, ricevendo in cambio i titoli sottoscritti.

Questo rigido calendario assicura la trasparenza e l’efficienza delle operazioni di mercato, elementi fondamentali per sostenere la credibilità dell’emissione e garantire agli investitori condizioni chiare e sicure.

Altri titoli disponibili in emissione il 29 aprile 2025

Accanto al nuovo Btp a 10 anni in emissione il 29 aprile 2025, il MEF ha annunciato anche la disponibilità di altri strumenti finanziari destinati a rafforzare l’offerta per gli investitori istituzionali e retail. In particolare, sarà collocato il Btp a 5 anni, con ISIN IT0005637399, avente una cedola annuale del 2,95% e scadenza il 1° luglio 2030. Anche in questo caso, il primo pagamento della cedola avverrà il 1° luglio 2025, con una cedola corta proporzionale ai giorni di effettiva maturazione.

Altro titolo previsto è il CCTeu a 7 anni, ISIN IT0005620460, caratterizzato da un tasso variabile indicizzato al rendimento dei BOT a sei mesi con l'aggiunta di uno spread dell'1,1%. Questo certificato offre una cedola semestrale molto interessante per chi preferisce strumenti legati all’andamento dei tassi di interesse di mercato.

Tutti questi titoli condividono il meccanismo dell’asta marginale per il collocamento, sottolineando l’impegno del Tesoro a mantenere procedure di assegnazione competitive e trasparenti.

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