Nokia ha annunciato quest'oggi che avvierà un piano di riacquisto azionario di 600 milioni di euro (653 milioni di dollari) nel corso dei prossimi due anni già a partire da questo trimestre, dopo aver registrato un calo significativo dei profitti nel 2023.
Le azioni Nokia, nel momento in cui scriviamo, stanno facendo registrare un rialzo vicino al 7%. La società, che è uno dei più grandi produttori mondiali di attrezzature per reti mobili, ha registrato vendite nette nel quarto trimestre di 5,7 miliardi di euro, in calo del 23% rispetto all'anno precedente. L'utile operativo comparabile è diminuito del 27% anno su anno, attestandosi a 846 milioni di euro.
"Nel 2023 abbiamo assistito a un cambiamento significativo nel comportamento dei clienti che ha influenzato la nostra industria, causato dall'ambiente macroeconomico e dai tassi di interesse elevati, insieme alla digestione dell'inventario da parte dei clienti", ha dichiarato in un comunicato il CEO di Nokia, Pekka Lundmark. Lundmark ha affermato che l'"ambiente sfidante" del 2023 continuerà nel 2024. La società prevede che l'utile operativo comparabile raggiungerà tra 2,3 miliardi di euro e 2,9 miliardi di euro nel 2024. Gli analisti si aspettano che l'utile operativo si attesti intorno a 2,4 miliardi di euro nel 2024, secondo le stime di consenso LSEG. Nokia ha subito un contraccolpo a causa del taglio delle spese per le loro reti da parte degli operatori di telecomunicazioni. L'India, che negli ultimi anni ha investito pesantemente nelle sue reti mobili di prossima generazione, sta iniziando a rallentare. Le reti mobili, la divisione più grande di Nokia per fatturato, hanno visto le vendite diminuire del 17% anno su anno, a 2,5 miliardi di euro nel quarto trimestre. "Nelle reti mobili, ci aspettiamo sfide sul fatturato nel 2024 legate a un ritmo più normalizzato di investimenti in India e alla decisione di AT&T", ha detto Lundmark. Nokia ha subito un duro colpo a dicembre, quando l'operatore mobile statunitense AT&T ha firmato un accordo con il rivale di Nokia, Ericsson, per la costruzione di un nuovo tipo di rete 5G negli Stati Uniti. La rete di AT&T dipenderà fortemente da Ericsson, piuttosto che da Nokia. Questo accordo ha avuto un impatto su Nokia le cui azioni sono calate di circa il 25% nell'ultimo anno. Lundmark ha definito questo un "sviluppo deludente" che "non riflette la competitività tecnologica" di Nokia. Giovedì, la società ha annunciato che sta ora abbassando il suo obiettivo di margine operativo comparabile da raggiungere entro il 2026, da almeno il 14% a almeno il 13%. "Nokia vede ancora una strada per raggiungere l'obiettivo di margine operativo comparabile di almeno il 14%, ma considerando le attuali condizioni di mercato nelle reti mobili, questo è stato considerato un cambiamento prudente", ha detto Nokia.
I moniti dell'azienda sulle prospettive per il 2024 arrivano dopo che anche la concorrente Ericsson ha segnalato una diminuzione delle vendite e dell'utile operativo per il quarto trimestre.
(Redazione)