Nikkei 225 in rialzo nonostante tendenza negativa in Asia-Pacifico

L'inizio della settimana è stato negativo per Wall Street, con il Dow Jones Industrial Average a guidare le perdite con uno svantaggio dello 0,56% martedì. Il mercato era rimasto chiuso lunedì in occasione del Labor Day. Al riaprirsi degli scambi sui mercati asiatici, la tendenza è rimasta contrastante, ma complessivamente negativa.
Nel contesto di scarsi dati macroeconomici rilasciati durante la settimana e l'essenziale conclusione del periodo delle trimestrali negli Stati Uniti, le indicazioni per gli investitori sono poche. Nel frattempo, la ripresa dei prezzi del petrolio accresce le pressioni inflazionistiche, in un momento in cui si sperava in una prossima fine della stretta monetaria da parte delle banche centrali.

Nel frattempo, il Pil dell'Australia ha segnato una crescita annua del 2,1% nel secondo trimestre 2023, rispetto al 2,4% del primo trimestre e all'1,8% previsto dal consenso di Reuters. Su base trimestrale, l'economia australiana ha registrato un'espansione dello 0,4%, in linea con i primi tre mesi dell'anno e superiore allo 0,3% previsto dagli economisti.
Il clima complessivamente ribassista nella regione è confermato dal calo dello 0,30% dell'indice Msci Asia-Pacific, escludendo il Giappone. In sintesi, gli investitori sono alle prese con un clima incerto, dove le indicazioni chiare sono poche e il timore dell'inflazione sembra farla da padrone. Tutto ciò mentre l'economia australiana mostra segni di crescita, anche se più lenta del previsto.

(NEWS Traderlink)