Nikkei 225 in positivo: Asia-Pacifico in crescita dello 0,55%

Dopo una forte ripresa a Wall Street (con il Nasdaq Composite in rialzo dell'1,96% mercoledì), anche i mercati asiatici hanno aperto in positivo, grazie alla fiducia degli investitori nell'allentamento monetario delle banche centrali. Il FedWatch Tool del Cme Group indica che il 98,4% prevede che i tassi d'interesse rimarranno invariati negli Stati Uniti nell'attuale range del 5,25% -5,50% al prossimo meeting del Federal Open Market Committee (Fomc) il 11-12 giugno. Tuttavia, i dati recenti sull'occupazione potrebbero spingere la Fed a intervenire, seguendo l'esempio della Banca centrale europea (Bce) che probabilmente taglierà i tassi nell'Eurozona per la prima volta dal settembre 2019.

Mercoledì è stata la Bank of Canada (BoC) a ridurre i tassi di riferimento di 25 punti base al 4,75%, dopo sei meeting consecutivi a un tasso del 5,00% raggiunto nel luglio 2023. Il Canada è così diventato il primo membro del G7 a procedere con un allentamento monetario. Questo clima di fiducia si è riflesso nell'indice Msci Asia-Pacific, escludendo il Giappone, che ha registrato un progresso superiore all'1%.

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