Nikkei 225 in forte rialzo: +2,67% nell'Asia-Pacifico

Nel contesto della chiusura negativa di Wall Street, con il Nasdaq Composite tra i tre principali indici di New York in ribasso dello 0,96% venerdì, l'inizio della nuova settimana ha portato una svolta positiva sui mercati asiatici, trainata soprattutto dai dati provenienti da Pechino. Durante il periodo di gennaio-febbraio, che solitamente include le lunghe festività del Capodanno lunare (avvenuto il 10 febbraio del 2024), la produzione industriale in Cina è aumentata del 7,0% su base annua, accelerando ulteriormente rispetto al 6,8% di dicembre e al 6,6% di novembre, superando di gran lunga il 5,0% previsto da Reuters.

Gli investimenti in beni fissi, che includono infrastrutture, apparecchiature industriali e costruzioni, sono cresciuti del 4,2% su base annua, rispetto al 3,0% precedente e al 3,2% atteso. Le vendite al dettaglio sono aumentate del 5,5% su base annua, mostrando un rallentamento rispetto al 7,4% di dicembre ma comunque superando il 5,2% previsto. L'ottimismo per la regione è evidenziato dal progresso dell'indice Msci Asia-Pacific, escluso il Giappone, che è salito intorno allo 0,50%.

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