Nikkei 225 in crescita dello 0,95% nonostante le tensioni in Asia-Pacifico

Dopo un inizio positivo a Wall Street, con il Nasdaq Composite che ha guadagnato l'1,14% lunedì, la tendenza si è invertita al momento dell'apertura dei mercati asiatici. Il settore tecnologico ha sostenuto le performance delle borse americane, con Meta Platforms e soprattutto Tesla in rialzo del 10,09% dopo che l'analista di Morgan Stanley, Adam Jonas, ha migliorato il giudizio da hold a buy in seguito al lancio di Dojo, un supercomputer creato per sviluppare l'intelligenza artificiale nell'azienda di Elon Musk.

In Asia, l'andamento è stato altalenante. In Cina, il settore immobiliare ha avuto una ripresa, mentre a Tokyo si sono registrate pesanti perdite per le aziende Ihi, Kawasaki Heavy Industries e Mitsubishi Heavy Industries, che sono state trascinate dal crollo del 7,88% di Rtx (ex Raytheon Technologies) al Nyse. Le tre aziende giapponesi sono partner di Pratt & Whitney, una sussidiaria di Rtx, nella produzione dei motori per gli Airbus A320neo, sui quali sono stati riscontrati dei difetti.

L'indice Msci Asia-Pacific, escludendo il Giappone, si è mantenuto poco sotto la parità, confermando il clima contrastato nella regione.

(NEWS Traderlink)