Nikkei 225 in calo, Asia-Pacifico in positivo

Dopo una giornata di forte ribasso a Wall Street (con il Nasdaq Composite in calo dell'1,82% giovedì), i mercati asiatici hanno aperto in modo contrastato, ma alla fine hanno chiuso in territorio positivo. L'attenzione è stata focalizzata sulle decisioni delle Banche centrali. Dopo la pausa nella stretta monetaria da parte della Federal Reserve (Fed) e della Bank of England (BoE), diverse banche centrali asiatiche hanno mantenuto invariati i tassi di interesse (dall'Indonesia alle Filippine, da Taiwan a Hong Kong).

La Bank of Japan (BoJ), invece, ha confermato unanimemente i tassi negativi dello 0,10% introdotti nel gennaio 2016. Inoltre, la BoJ non ha modificato le sue prospettive, mantenendo l'impegno ad adottare ulteriori misure di allentamento senza esitazione. Questo linguaggio era stato ipotizzato potesse cambiare per diventare più neutrale.
Il clima positivo per la regione è stato confermato dal rialzo di circa lo 0,50% dell'indice MSCI Asia-Pacific, escludendo il Giappone.

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