Nikkei 225 avanza dell'1,49%: in recupero l'Asia-Pacifico

Dopo una sessione di recupero per Wall Street, con il Nasdaq Composite come indice principale di New York che ha registrato un aumento dell'1,15% mercoledì, raggiungendo il suo livello più alto dal 5 aprile 2022, i mercati asiatici hanno riaperto rafforzando questa tendenza positiva. Il principale fattore di questo slancio rialzista è stato il dato sull'inflazione Usa, che è scesa al 3,0% annuo a giugno dal 4,0% di maggio, sotto l'atteso 3,1% secondo Dow Jones Newswires e Wall Street Journal.
Questo dato rappresenta il livello più basso dal 2,6% di marzo 2021. Tuttavia, questa buona notizia non dovrebbe essere sufficiente per dissuadere la Federal Reserve (Fed) dal continuare con il suo programma di stretta monetaria nel corso del meeting del Federal Open Market Committee (FOMC) previsto per il 25-26 luglio. Nel frattempo, la Fed ha pubblicato l'edizione del Beige Book relativa al periodo fino al 30 giugno, che mostra solo una lieve crescita dell'economia Usa.

I dati sulla bilancia commerciale di Pechino evidenziano un rapido indebolimento della domanda a livello globale. Nonostante questo, l'atmosfera rimane comunque positiva per la regione, come dimostra l'incremento di circa l'1,70% dell'indice Msci Asia-Pacific, escludendo il Giappone. Questa situazione riflette il persistente ottimismo dei mercati finanziari, nonostante le incertezze legate all'andamento dell'inflazione e alle politiche monetarie delle banche centrali.

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