Nexi fatica a Piazza Affari: l'effetto Worldline si fa sentire

Al momento, Nexi figura tra i peggiori titoli di giornata del FTSE MIB, con un ribasso vicino al 2%.

Un fattore cruciale per questo calo è rappresentato dai risultati di Worldline, multinazionale francese facente parte dello stesso settore dato che si occupa di servizi transazionali e di pagamento.

La stessa Worldline ha subito una perdita netta annuale dopo aver registrato una svalutazione di 1,15 miliardi di euro nel suo settore dei servizi ai commercianti e aver segnalato un debole outlook, provocando un calo che in questo istante a Parigi si aggira intorno al 9%. Le azioni di Worldline hanno perso più della metà del loro valore in ottobre, provocando uno shock nel settore, dopo che ha tagliato i suoi obiettivi finanziari per l'intero anno, citando un rallentamento economico e un maggiore scrutinio sui rischi di riciclaggio di denaro in Germania. La società ha riportato mercoledì una perdita netta di 817 milioni di euro per il 2023, rispetto a un utile di 211 milioni di euro dell'anno precedente. Ha inoltre fatto registrare un aumento del 6% dei ricavi annuali, in linea con le aspettative. Per il 2024, Worldline prevede una crescita organica del fatturato di almeno il 3%, un utile prima di interessi, imposte, deprezzamento e ammortamento (EBITDA) di almeno 1,17 miliardi di euro e un flusso di cassa libero di almeno 230 milioni di euro.

(Redazione)