Il Consiglio di Amministrazione di Nexi S.p.A. ha approvato i risultati finanziari consolidati al 31 dicembre 2023, evidenziando una crescita nei ricavi e nell'EBITDA. Il CEO Paolo Bertoluzzo ha sottolineato i progressi compiuti nel 2023, con la prospettiva di espandere i margini e la generazione di cassa, accelerando i ricavi nel medio termine grazie a nuovi motori di crescita come l'eCommerce e le acquisizioni in Germania e Spagna. Nexi ha deciso di avviare un programma di restituzione di capitale agli azionisti e di avviare un significativo programma di acquisto di azioni proprie.
I ricavi del Gruppo nel 2023 sono stati di € 3.361,7 milioni, con un aumento del 7,0% rispetto all'anno precedente, mentre l'EBITDA è stato di € 1.751,8 milioni, in crescita del 10,0%. L'EBITDA margin ha raggiunto il 52%, in aumento di 146 punti base. Nel quarto trimestre del 2023, i ricavi sono stati di € 912,9 milioni, in crescita del 6,8%. I costi totali nel FY23 sono ammontati a € 1.609,9 milioni, con una crescita limitata del 3,8% grazie alla leva operativa e alle sinergie.
I costi non ricorrenti registrati sotto l'EBITDA Reported sono di € 1.458,3 milioni nel FY23, principalmente a causa di una svalutazione tecnica non cash. L'Utile di pertinenza del Gruppo Normalizzato nel FY23 è stato di € 711,8 milioni, con un utile per azione normalizzato di € 0,54. L'Excess cash generation nel FY23 è stata di € 601,1 milioni. Nexi ha annunciato un programma di acquisto di azioni proprie della durata di 18 mesi fino a un massimo di € 500 milioni, allo scopo di restituire capitale agli azionisti. Per il 2024, Nexi prevede una crescita mid-single digit nei ricavi, una margin expansion di oltre 100 punti base nell'EBITDA, una generazione di cash superiore a € 700 milioni e una leva finanziaria netta in diminuzione al di sotto di 2,9x l'EBITDA. Nexi prospetta una crescita graduale dei ricavi, un EBITDA margin in espansione, una generazione di cassa organica che dovrebbe raggiungere circa € 1 miliardo nel 2026 e una leva finanziaria target di ~2,0x-2,5x l'EBITDA entro il 2026.
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