Naspi gennaio 2025 in liquidazione. Dopo i ritardi che hanno caratterizzato l’erogazione dell’indennità di disoccupazione, una nuova data di pagamento è comparsa nel Fascicolo Previdenziale del Cittadino INPS. Ma non solo.
Entro la fine del mese, i percettori dell’indennità sono chiamati a rispettare un importante adempimento. La mancata osservanza di questa scadenza potrebbe comportare la sospensione o addirittura la perdita della NASpI.
Scopriamo insieme tutti i dettagli sulla nuova data di accredito e sulla scadenza fondamentale fissata dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.
Prima, però, vi lasciamo al video YouTube di Michele Madonna contenente il calendario aggiornato delle prestazioni INPS (Assegno Unico, Assegno di Inclusione, Naspi, Sostegno Formazione Lavoro (SFL) in pagamento entro la fine del mese.
La situazione dei pagamenti della Naspi di gennaio 2025
La Naspi di gennaio 2025 ha fatto e continua a far penare i beneficiari sul fronte pagamenti. L'indennità rinnovata nel funzionamento dal 2025 (spetta a chi per motivi non imputabili alla propria volontà si ritrova senza un'occupazione, con almeno 13 settimane di contribuzione contro la disoccupazione nei 4 anni precedenti l'evento per un massimo di due anni), ha risentito dei ritardi legati alle festività natalizie che ne hanno fatto slittare tanto le lavorazioni quanto i pagamenti.
Attesa dai beneficiari nei primi dieci giorni del mese, l'INPS ha fatto partire i pagamenti della Naspi tra il 16 e il 17 gennaio 2025 per poi annunciare un altro accredito il 20 gennaio. Non tutti i beneficiari hanno però ricevuto l’importo dovuto entro queste date. Alcuni percettori dovranno infatti attendere qualche giorno in più prima di poter riscuotere le somme spettanti.
Ed è qui che l'INPS rientra in scena, grazie ad una nuova data di pagamento della Naspi di gennaio 2025 di recente apparsa sul Fascicolo Previdenziale di molti italiani.
Quando arriva la NASpI di gennaio 2025: nuova data INPS
Una nuova data di pagamento è stata fissata dall’INPS per il mese di gennaio 2025. Secondo quanto riportato nel Fascicolo Previdenziale del Cittadino, la data da segnare in rosso sul calendario è venerdì 24 gennaio 2025.
In questa tranche di pagamento, gli importi potrebbero risentire di eventuali conguagli. Attenzione, però, perchè non sempre si tratta di conguagli a credito per i beneficiari della disoccupazione. In alcuni casi, infatti, i percettori della Naspi potrebbero essere in debito con l'INPS e vedersi scalare l'importo direttamente dalla quota in pagamento anche per cifre considerevoli (fino a 500/700 euro), come avuto modo di approfondire in un precedente articolo.
Cosa fare entro il 31 gennaio per non perdere la Naspi: la scadenza da rispettare
Dopo il 24 gennaio 2024, c'è un ulteriore data a cui i percettori della Naspi devono prestare attenzione. Non si tratta di un nuovo pagamento INPS, bensì di una scadenza che i beneficiari della disoccupazione non possono ignorare considerate le conseguenze. Di cosa si tratta?
I beneficiari Naspi devono comunicare all'INPS il reddito presunto per l'anno in corso, entro e non oltre la scadenza fissata dal 31 gennaio 2025. Solo così potranno continuare a ricevere l'indennità senza interruzioni. In caso contrario, l'INPS sospenderà i pagamenti mensili fino a quando i percettori non onoreranno l'adempimento.
Il consiglio che sentiamo di darvi è di effettuare la comunicazione tempestivamente attraverso il portale online dell’INPS, accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. In alternativa, è possibile rivolgersi a un patronato per ricevere assistenza.