Mutui: tassi e rate in calo nel 2024 ma meno del previsto

23/01/2024 17:57

Mutui: tassi e rate in calo nel 2024 ma meno del previsto

Attesa per l'avvio dei tagli dei tassi

Ci stiamo avviando alla chiusura del primo mese del 2024, anno che dovrebbe portare con sé l'avvio della manovra accomodante da parte di Federal Reserve e Banca Centrale Europea.
Il taglio dei tassi di interesse ufficiali determinerà la tanto sospirata riduzione delle rate dei mutui a tasso variabile. La storia di questo tipo di finanziamento è tristemente nota: a gennaio 2022 acquistare casa accendendo un mutuo indicizzato all'euribor a tre mesi sembrava un affare da non perdere.

Ed effettivamente lo era.

Le condizioni eccezionali di inizio 2022

In base ai dati raccolti da Facile.it a inizio 2022, la prima rata di un mutuo a tasso variabile a 25 anni di importo pari a 126 mila euro e LTV al 70% con indicizzazione pari a euribor 3m più uno spread dell'1,25% era pari a 456 euro con tasso bassissimo pari allo 0,67%.
Si trattava di una situazione eccezionale caratterizzata da tassi di mercato monetario negativi, merito del particolare contesto macroeconomico di quel periodo. Le banche centrali erano in modalità super espansiva per fornire all'economia il propellente necessario per risorgere dai bassifondi dove era stata proiettata dalla pandemia.

Di lì a poco la festa sarebbe finita: il balzo dell'inflazione su livelli abbandonati circa 40 anni prima ha costretto le banche centrali ad aprire il gas e avviare una manovra restrittiva che ha avuto pochi precedenti.

Il sottoscrittore del mutuo ha visto crescere la rata fin sui 752 euro a fine dicembre, con tasso al 5,21% (l'euribor 3 mesi ha toccato quota 4%): un aumento di ben il 65% rispetto a quella di gennaio 2022. Un aggravio molto pesante che non tutti sono riusciti a reggere.

Tassi (e rate) in calo ma meno di quanto atteso un mese fa

Ma la parabola sta per imboccare la fase discendente.

L'inflazione è scesa molto (anche ancora non sui livelli pre-balzo) e la BCE si prepara a tagliare i tassi. I future sull'euribor 3 mesi fino a un mese fa scontavano una prima riduzione da 25 bp a marzo e -164 nell'intero 2024. Questo nonostante i continui richiami alla prudenza da parte dell'Eurotower.

Oggi i mercati sembrano aver recepito in parte i "consigli". Il primo taglio è ora atteso per aprile-maggio, mentre a fine 2024 l'euribor 3 mesi è atteso a 2,64%, contro il 3,95% attuale: un calo di 131 bp. In base ai calcoli di Facile.it la rata nel secondo trimestre dovrebbe scendere a 742 euro, 712 nel terzo e 657 a fine 2024.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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