Moncler ha svelato la sua collezione autunno-inverno 24-25 nel suggestivo panorama di Sankt Moritz, un bosco a 2mila metri di altitudine. La presentazione ha messo in luce la linea Grenoble, la più tecnica del marchio e simbolo della sua storia, che risale al 1952. Infatti, Grenoble è stata la città che ha ospitato le Olimpiadi invernali del 1968, dove le squadre indossavano le creazioni Moncler. Rispondendo a un desiderio di mettere in primo piano la linea Grenoble, Moncler ha scelto di dare risalto al prodotto in una splendida sfilata a Sankt Moritz, luogo emblematico per il brand. Infatti, secondo Remo Ruffini, Presidente e CEO del gruppo, Sankt Moritz è considerata una "seconda casa". In questa località si trova la prima boutique dedicata a Grenoble, aperta 20 anni fa e nuovamente inaugurata lo scorso novembre.
Questo spazio di lusso di 300 metri quadrati annovera inoltre vari elementi sofisticati che esaltano i colori e le tecnologie della linea Grenoble. Ruffini riflette sul momento opportuno per investire in Grenoble, soprattutto alla luce della concorrenza emergente nel settore dell'abbigliamento da sci. La presentazione ha visto oltre 100 modelli, tra lavorazioni preziose, ricami scandinavi, trapuntature e piumini in maglieria. Ruffini ha sottolineato l'importanza dell'innovazione tecnologica, evidenziando che alcune delle opere erano realizzate con un mix di intelligenza artificiale e creatività umana.
L'efficacia della produzione è stata possibile grazie ad una fabbrica in Romania, un paese molto apprezzato per la produzione di capi di lusso. Tuttavia, l'abbigliamento da sci è un settore sempre più affollato, con nuovi arrivati come Brunello Cucinelli e Balenciaga. In quest'ottica, Ruffini ritiene che la lunga storia e l'alta qualità di Moncler siano un vantaggio in un mercato in espansione, soprattutto negli Stati Uniti. Sottolinea inoltre l'importanza del mercato asiatico, dove Moncler registra la maggior parte del suo fatturato. Ruffini si mostra consapevole dell'importanza del cambiamento climatico, e afferma che Moncler risponderà prontamente a eventuali modifiche climatiche con la sua tecnologia. La società ha inoltre ottenuto il punteggio più alto nella classifica mondiale di Cdp per la sua trasparenza e la gestione delle tematiche climatiche.
La nuova collezione Grenoble, totalmente priva di pelliccia come tutte le collezioni del gruppo dal 2023, include sofisticate lavorazioni in shearling, lana e materiali sintetici. Non sono mancate le critiche locali riguardanti l'impatto ambientale dell'evento, nonostante le precauzioni prese per la protezione dell'ambiente. L'alpinista Reinhold Messner ha sottolineato la necessità di una responsabile gestione della montagna, un concetto senz'altro importante per un brand come Moncler, profondamente legato all'ambiente montano.
(Redazione)