Moncler, completata l’operazione Stone Island
Moncler balza in avanti nella seduta di martedì grazie al completamento dell'operazione Stone Island mediante il conferimento da parte della famiglia Rivetti delle azioni Moncler in Double R S.r.l.
(subholding di partecipazioni controllata da Ruffini Partecipazioni Holding S.r.l.) delle azioni di Moncler emesse dall'assemblea della stessa Moncler in favore dei Soci Rivetti in data 25 marzo 2021. Con il conferimento Double R risulta complessivamente titolare del 23,8% del capitale sociale di Moncler.
Il capitale di Double R è a sua volta controllata per il 66,685% da Ruffini Partecipazioni Holding S.r.l., per il 16,843% da Temasek e per il 16,473% da Grinta S.r.l. (soci Rivetti).
Questo il commento di Remo Ruffini "Con il conferimento da parte della famiglia Rivetti delle azioni Moncler in Double R si completa l' operazione Stone Island.
Sono felice che Carlo, depositario e custode della storia e dell'identità di Stone Island, diventi così partner mio e di Temasek. Sono sicuro che l'affinita' delle nostre visioni e dei valori in cui crediamo faranno sempre da guida nel percorso di rafforzamento e crescita sia di Moncler sia di Stone Island, due brand forti dotati di caratteri distintivi e di grande potenziale".
Double R risulta complessivamente titolare di 65.145.179 azioni, rappresentative come già accennato di circa il 23,8% del capitale di Moncler.
Remo Ruffini continua a esercitare, attraverso RPH, il controllo su Double R, senza che questa eserciti qualunque forma di direzione e coordinamento su Moncler.
Moncler, dividendo in arrivo
Il prossimo 23 Maggio le azioni Moncler staccano un dividendo da 0,60 euro.
Moncler resta tra i favoriti nel lusso
Per quello che riguarda i giudizi degli analisti è interessante notare che secondo Barclays Moncler, insieme a Lvmh e Richemont, resta uno dei titoli preferiti nel settore del lusso.
Secondo gli esperti l'impatto delle misure di contenimento del Covid prese dalla Cina avranno un impatto che potrebbe estendersi anche a tutto il secondo trimestre, ma il sentiment dei consumatori cinesi sembra tenere.
Anche gli analisti di Ubs sono preoccupati dal momento che la visibilità sul futuro resta limitata, non è infatti chiaro quando la Cina tornerà alla normalità.
Hermes e Moncler sono tuttavia più protette rispetto alle chiusure in Cina, in particolare Moncler grazie alla stagionalità dei suoi prodotti.
Secondo Luciano Santel, chief corporate e supply officer di Moncler, se la situazione dei lockdown in Cina verrà risolta "abbastanza velocemente, diciamo entro luglio", Moncler punterà ad una crescita dei ricavi "più in alto di quanto atteso dal consenso per il 2022" sopra il 20%, fino al 25% su base annua.
Moncler, resistenza in area 48 euro
Il rialzo di martedì di Moncler è una vittoria solo a metà: se il titolo ha guadagnato il 2,01%, andando a terminare a 45,27 euro, ha anche subito una netta discesa dai massimi intraday a 46,35 euro.
I massimi di seduta sono a contatto con la media mobile esponenziale a 20 giorni, un primo ostacolo da superare per poter dare un seguito al rimbalzo iniziato dai minimi del 9 maggio.
Oltre 46,35 prima resistenza a 47,87, minimo del 12 aprile e primo dei ritracciamenti di Fibonacci (23,6%) del ribasso dal massimo di novembre. Oltre i 48 euro i prezzi potrebbero tentare il test del massimo di aprile, a 53,26 euro, limite superiore del potenziale doppio minimo disegnato dal 7 marzo.
Il doppio minimo è una figura rialzista, se viene completato con il superamento del suo lato superiore proietta obiettivi che sono proporzionali alla sua ampiezza e che in questo caso si porrebbero in area 65 euro.
Sotto i 43,50 euro rischio di nuovo test del supporto critico di area 41,00/41,50.
Fonte: FTA Online