Meta, nonostante dei ricavi e risultati superiori alle aspettative, non soddisfa del tutto gli investitori: le azioni sono infatti in discesa di circa il 4% nel pre-market.
I conti del Q3
La trimestrale di Meta ha mostrato un fatturato di 40,6 miliardi di dollari, superiore alle previsioni di 40,2 miliardi. Anche l'utile per azione è aumentato, attestandosi a 6,03 dollari, ossia oltre il 15% rispetto alle stime iniziali di 5,22 dollari. L'intelligenza artificiale è il fulcro delle strategie future dell'azienda, come ha sottolineato Mark Zuckerberg, CEO e fondatore di Meta, affermando che il buon trimestre è stato guidato dai progressi dell'IA nelle applicazioni e nel business dell'azienda.
Le spese per l'AI
Le spese in conto capitale di Meta sono anch'esse aumentate rispetto all'anno precedente, toccando i 9,2 miliardi di dollari. Questo aumento è dovuto agli investimenti nell'intelligenza artificiale e nella divisione hardware Reality Labs, responsabile di prodotti come il visore Meta Quest e gli occhiali per realtà aumentata Orion. Nonostante tali investimenti, Reality Labs ha registrato una perdita operativa di 4,4 miliardi di dollari, un trend che, secondo la CFO Susan Li, continuerà per il resto dell'anno. Questo fattore ha contribuito ad aumentare le preoccupazioni degli investitori, che prevedono un calo del titolo di circa il 4% a Wall Street.
Il trend primario rimane rialzista
Nel lungo periodo, tuttavia, la tendenza rimane rialzista, poiché le azioni di Meta hanno registrato una crescita del 70% dall'inizio dell'anno, superando di gran lunga i concorrenti come Google e Microsoft, che hanno registrato rispettivamente una crescita del 30% e del 18%. Questa performance ha permesso a Meta di superare il muro dei 1.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, arrivando a 1.500 miliardi.
Gli utenti attivi giornalieri delle applicazioni di Meta sono aumentati del 5% anno su anno, raggiungendo 3,29 miliardi. Tuttavia, questo dato è inferiore alle stime degli analisti, che prevedevano 3,31 miliardi di utenti. Oltre agli occhiali Orion, Meta sta continuando la collaborazione con EssilorLuxottica per la produzione dei Ray-Ban Meta, e si vocifera che l'azienda possa acquisire una quota di EssilorLuxottica, guidata da Francesco Milleri.
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(Redazione)