Nel III trimestre del 2023 sono state registrate 210.088 convenzioni notarili di compravendita e altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari. La variazione percentuale calcolata sul dato destagionalizzato è del +8,0% rispetto al trimestre precedente, mentre la variazione su base annua calcolata sul dato grezzo è del -4,9%.
Nel confronto congiunturale, il settore abitativo ha registrato variazioni percentuali positive in tutte le ripartizioni geografiche del Paese: Nord-ovest +20,0%, Sud e Isole entrambe +3,3%, Nord-est +2,6%, e Centro +0,2%. Il settore economico ha registrato un aumento su tutto il territorio nazionale: Nord-ovest +20,8%, Nord-est +17,5%, Centro +15,0%, Isole +9,6%, con l'eccezione del Sud (-0,5%). Il 93,6% delle convenzioni stipulate riguarda i trasferimenti di proprietà di immobili ad uso abitativo (196.709), il 6,1% quelli ad uso economico (12.735), e lo 0,3% le convenzioni ad uso speciale e multiproprietà (644). Rispetto al III trimestre del 2022, le transazioni immobiliari sono diminuite del 6,0% nel comparto abitativo e aumentate del 15,2% in quello economico.
A livello territoriale, il settore abitativo ha registrato variazioni percentuali negative su base annua in tutte le ripartizioni (Centro -13,0%, Nord-est -6,6%, Nord-ovest -5,7%, Sud -2,7%), tranne che nelle Isole (+4,0%). Il settore economico è in crescita su tutto il territorio nazionale: Nord-est (+26,8%), Nord-ovest (+15,9%), Isole (+15,0%), Sud (+9,4%), Centro (+7,4%). Nel settore abitativo, le compravendite si sono ridotte sia nei grandi sia nei piccoli centri (-6,7% e -5,6% rispettivamente), mentre nel settore economico sono aumentate in entrambi (+14,2% nei grandi centri e +15,9% nei piccoli).
Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare sono state 72.497. La variazione percentuale calcolata sul dato destagionalizzato è del +7,4% rispetto al trimestre precedente, mentre la variazione su base annua calcolata sul dato grezzo è del -24,4%.
Il mercato immobiliare nei primi tre trimestri del 2023, con 656.504 convenzioni notarili di compravendita, ha registrato un calo rispetto allo stesso periodo del 2022 del -11,1%. La flessione riguarda principalmente il settore abitativo (-11,9%), con variazioni negative superiori alla media nazionale nel Centro (-15,8%) e nel Nord-ovest (-15,2%), più contenuto il calo nel Nord-est (-9,7%), nel Sud (-8,0%), e nelle Isole (-2,4%).
Il settore economico, invece, è cresciuto complessivamente del 4,5%, con aumenti nel Nord-est (+11,3%), al Sud (+6,4%), nelle Isole (+3,1%), e nel Nord-ovest (+2,6%), mentre si è registrata una lieve contrazione al Centro (-0,7%).
Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare (224.591 da gennaio a settembre 2023) hanno subito un forte calo del -30,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con diminuzioni significative nel Nord-ovest (-34,7%) e nel Centro (-33,3%), e più contenute nel Nord-est (-26,9%), al Sud (-26,4%), e nelle Isole (-24,0%).
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