Nelle piazze europee, la seduta si è conclusa in modo piatto in attesa degli eventi imminenti legati alle banche centrali. A Milano, il Ftse Mib ha chiuso invariato a 33.940 punti, con Leonardo, Bper e Banca Popolare di Sondrio in rialzo, mentre Brunello Cucinelli, Iveco Group e Nexi hanno registrato perdite.
Dal punto di vista macroeconomico, la giornata è stata tranquilla con i dati sull'inflazione dell'eurozona che confermano una crescita annua del 2,6% e un indice core al 3,1%. La produzione industriale e le vendite al dettaglio cinesi sono risultate in linea con le aspettative.
Domani si attenderà la decisione della Bank of Japan, che potrebbe segnare la fine dei tassi negativi, mentre nei prossimi giorni l'attenzione sarà rivolta alla riunione della Fed. Non si prevedono variazioni sui tassi, ma si monitoreranno da vicino le proiezioni sui costi del denaro.
Importante anche il meeting della Bank of England e i discorsi dei membri della Bce, inclusa la presidente Lagarde, insieme agli indici Pmi e all'inflazione nel Regno Unito.
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene a 122 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,68% e quello del Bund al 2,46%.
Per quanto riguarda le materie prime, il petrolio Brent si attesta sopra gli 86 dollari al barile, mentre sul mercato valutario l'euro/dollaro è a 1,087 e il dollaro/yen a 149,2 yen per dollaro.
(Redazione Traderlink)