La Borsa di New York ha chiuso la seduta con risultati contrastanti. Il Dow Jones ha registrato un aumento dello 0,35%, trainato dal settore bancario, mentre il Nasdaq Composite ha subito una diminuzione dello 0,76%, causata dalle principali aziende dell'high-tech come Apple (-1,92%), Amazon (-1,40%) e Alphabet (-1,34%). L'S&P 500 è rimasto poco al di sotto della parità, con una diminuzione dello 0,06%.
Tutti gli occhi sono puntati sul primo incontro del 2024 del Federal Open Market Committee (Fomc).
Mercoledì 31 gennaio è attesa l'annuncio della Federal Reserve (Fed), ma non ci si aspetta sorprese in merito alla politica monetaria. Secondo il FedWatch Tool di Cme Group, le probabilità che i tassi di interesse negli Stati Uniti rimangano invariati nel range compreso tra il 5,25% e il 5,50% (i massimi degli ultimi 22 anni), raggiunti a luglio, sono pari al 97,9%.
Tra i titoli in evidenza c'è General Motors, che ha registrato un aumento del 7,81%. Il gruppo automobilistico ha fornito una previsione per il 2024 superiore alle aspettative del mercato, prevedendo un utile ante imposte regolato compreso tra 12 e 14 miliardi di dollari.
Arcus Biosciences ha registrato un aumento del 2,68%. Gilead Sciences ha aumentato la sua partecipazione nel capitale della biotech californiana al 33%. Arcus e Gilead hanno annunciato congiuntamente una modifica all'accordo di collaborazione già esistente. Gilead ha investito 320 milioni di dollari in azioni ordinarie Arcus al prezzo unitario di 21 dollari e ha ottenuto un posto nel consiglio di amministrazione della partecipata. L'obiettivo del nuovo accordo è accelerare lo sviluppo di farmaci antitumorali su cui le due società collaborano da tempo.
United Parcel Service ha registrato una diminuzione del 8,19%. Il gigante delle spedizioni prevede ricavi compresi tra 92 e 94,5 miliardi di dollari per il 2024, inferiore rispetto ai 95,6 miliardi del consenso di mercato. UPS ha anche annunciato l'intenzione di eliminare 12.000 posti di lavoro.
Dal punto di vista macroeconomico, S&P Dow Jones Indices ha comunicato che a novembre l'indice S&P CoreLogic Case-Shiller dei prezzi delle abitazioni è aumentato del 5,4% su base annua, dopo il +4,9% di ottobre e in linea con il consenso del +5,8%. La Federal Housing Finance Agency (FHFA) ha comunicato che a novembre l'indice dei prezzi delle abitazioni è aumentato del 6,6% su base annua, dopo il +6,3% di ottobre.
Il Bureau of Labor Statistics ha comunicato che a dicembre l'indice JOLTS (posizioni lavorative aperte, ovvero le posizioni ricercate attivamente dai datori di lavoro) si è attestato a 9,026 milioni, rispetto ai 8,925 (rivisti da 8,79) di novembre e al consenso di 8,75.
Il Conference Board ha comunicato che a gennaio l'indice di fiducia dei consumatori si è attestato a 114,8 punti, rispetto ai 108 (rivisti da 110,7) di dicembre e in linea con il consenso di 115.
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