Mediobanca compensa 2.602 tonnellate di CO2 per il 2023-24 con energia eolica

Il Gruppo Mediobanca ha compensato le proprie emissioni di CO2 residue per l'anno fiscale 2023-24, totalizzando 2.602 tonnellate di CO2 equivalenti. Questa azione è in linea con il suo impegno per la decarbonizzazione e i principali standard di rendicontazione della sostenibilità. L'iniziativa è parte del Piano Strategico 2023-2026, denominato 'One Brand One Culture', che prevede la compensazione delle emissioni dirette dai propri asset aziendali (Scopo 1) e delle emissioni indirette dovute all'acquisto di energia (Scopo 2), ora ridotte grazie all'uso di energie rinnovabili.

La compensazione delle emissioni residue è stata realizzata in collaborazione con Rete Clima, un ente tecnico che supporta le aziende nella sostenibilità e nella decarbonizzazione. Mediobanca ha acquistato crediti di carbonio certificati secondo lo standard VCS-Verra, legati al progetto energetico «Larimar Wind Farm».
In particolare, l'acquisto dei crediti ha finanziato due parchi eolici nella regione di Enriquillo, contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra nella Repubblica Dominicana, che dipende fortemente da centrali a combustibili fossili. Oltre alla produzione di energia elettrica pulita da fonti eoliche, il progetto mira a creare un impatto positivo locale attraverso programmi di formazione e trasferimento di competenze, migliorando le opportunità economiche per le comunità.

Giovanna Giusti del Giardino, Head of Group Sustainability, ha commentato l'impegno di Mediobanca nel processo di decarbonizzazione, evidenziando l'importanza di iniziative come il progetto 'Larimar Wind Farm'. L'azienda continuerà a lavorare per ridurre il proprio impatto ambientale e promuovere l'uso di energia rinnovabile, in linea con il Piano Strategico 'One Brand One Culture'.

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