Il rally di LVMH in Borsa...
Non accenna a frenare la corsa di Louis Vuitton Moët Hennessy (LVMH). Il titolo a fine mattinata ha toccato i 904,60 euro alla Borsa di Parigi, facendo segnare un nuovo massimo storico per la terza seduta consecutiva.
L'azione è in rialzo di circa l'8% dal 12 aprile scorso, ovvero dalla comunicazione dei ricavi del primo trimestre. Nell'ultimo mese il guadagno supera il 10%, sfiora il 30% da inizio anno, supera il +45% negli ultimi 12 mesi, quasi +220% negli ultimi 5 anni...e così via.
...supportato da risultati in continua crescita
E non si tratta di una bolla speculativa: i dati di bilancio parlano chiaro.
Nel 2018 i ricavi erano pari a 46,8 miliardi di euro, nel 2022 si sono attestati a 79,2 miliardi, un rialzo del 60%; l'utile operativo (EBIT) è più che raddoppiato a 20,9 miliardi (erano 9,9 nel 2018); i profitti dai 6,4 miliardi del 2018 ai 14,1 del 2022. Il primo trimestre del 2021 è andato in archivio con ricavi pari a 21,0350 miliardi di euro, +17% rispetto allo stesso periodo del 2022 (18 miliardi) e superiore del 5% rispetto al consensus di FactSet.
LVMH record, supera i 500 miliardi di capitalizzazione
Il rally ha permesso a LVMH di segnare un record significativo: il gruppo ha superato oggi i 500 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, confermandosi la società europea con il valore di mercato più alto.
è doveroso precisare che il record in termini di dollari non è solo merito dell'apprezzamento di LVMH ma anche dell'indebolimento del biglietto verde che da fine settembre ha ceduto ben il 15% rispetto all'euro.
Il gruppo guidato da Bernard Arnault (presidente e a.d., nonché azionista di riferimento con il 48,2%) sfrutta l'onda lunga di cui beneficia l'intero comparto e sostenuta dalla crescita economica della Cina.
Però non basta essere attivi nel settore lusso per ottenere i risultati di LVMH. Basta analizzare le performance di Borsa dei gruppi italiani per rendersi conto della situazione. Alcune società hanno saputo sfruttare il trend e mettere a segno guadagni simili a quelli del colosso francese.
Luci e ombre per il lusso italiano
Moncler, che attualmente è il gruppo del lusso con la maggior capitalizzazione (18,5 miliardi di euro) nell'ultimo mese ha guadagnato oltre l'11%, il 33% da inizio anno e l'83% a cinque anni.
Notevole la performance di Brunello Cucinelli (6,1 miliardi di capitalizzazione) che sui 5 anni fa meglio di LVMH con un +230%, +7% a un mese e +34% da inizio anno.
Qualche problema invece per Salvatore Ferragamo (2,7 miliardi), alle prese con una riorganizzazione societaria che ancora stenta a dare i suoi frutti.
Nell'ultimo mese le azioni della casa fiorentina sono rimaste al palo mentre da inizio anno cedono il 3%, ma soprattutto al momento oscillano il 33% al di sotto dei livelli di 5 anni fa.