Lottomatica: la quotazione
Poco più di un mese è trascorso dal collocamento delle azioni Lottomatica sul listino della Borsa italiana.
Il titolo, assegnato in fase di IPO a 9 euro (parte più bassa della forchetta di prezzo ipotizzata in sede di quotazione), non aveva esordito molto bene, facendo segnare immediatamente un ribasso piuttosto corposo rispetto al prezzo di collocamento.
Il primo giorno, infatti, Lottomatica aveva fatto segnare una quotazione intorno agli 8,20 euro, ovvero quasi il 10% in meno rispetto al prezzo di assegnazione.
Addirittura, alla fine del mese di maggio, si era registrato un valore minimo pari a 7,35 euro che, in termini percentuali, indicava un ribasso di poco inferiore al 20%.
Se è vero che un investimento azionario si deve valutare nell’ottica del medio/lungo periodo, qualcuno iniziava a porsi domande sulla bontà o meno dell’investimento effettuato.
Del resto, è umano e comprensibile, nutrire preoccupazioni, specie in momenti come quelli che stiamo vivendo.
Lottomatica: un leader nel suo settore
Se, da una parte è lecito porsi dei quesiti, dall’altra è sempre doveroso porre l’attenzione sui dati reali e intangibili e sulle considerazioni fatte nel momento in cui si è deciso di acquistare un determinato titolo.
Lottomatica è infatti leader in un mercato che presenta prospettive di crescita notevoli in un Paese come il nostro dove, il momento ludico, ha una presenza sempre più marcata.
C’è poi da considerare la politica di acquisizioni e fusioni già posta in essere dalla Società negli ultimi anni e che, grazie ai capitali raccolti con in collocamento in borsa, permetterà al management di costruire un brand ancora più forte e in grado di dare soddisfazioni anche agli azionisti.
Ecco che quindi, molti analisti hanno inserito il titolo tra quelli da acquistare “buy”, in quanto quotato a sconto rispetto a quello che potrebbe essere il prezzo obiettivo.
Nello specifico, il cosiddetto target price oscilla dagli 11 ai 12,50 euro per azione che, rispetto al riferimento attuale (intorno agli 8,50 euro), starebbe a significare un buon margine di apprezzamento.
Ovviamente si tratta di prezzi target che potrebbero realizzarsi o meno: le valutazioni vanno sempre prese in senso lato, dando loro una connotazione globale e non limitandosi a prendere per oro colato ciò che esse esprimono.
Lottomatica: cosa fare
Cosa fare quindi?
Chiaramente non si può dare una risposta univoca, come sempre.
Qualsiasi investimento deve calarsi all’interno della singola realtà e quindi del singolo risparmiatore.
Si possono però fare alcune considerazioni generali di fondo.
Si tratta di un titolo con potenzialità e margini di crescita? La risposta è sicuramente affermativa, vista la posizione di leadership di mercato in un Paese fortemente ludico.
Quindi si deve fare la corsa all’acquisto? Dipende.
Come già evidenziato, è una azione che, all’interno di un portafoglio ben diversificato può sicuramente trovare la sua collocazione.
Se invece si pensa ad una operatività più stile “mordi e fuggi”, allora occorre essere decisamente avvezzi a questo genere di transazioni e aver compreso la natura dei rischi cui si va incontro.
In una ottica di lungo periodo, in un contesto di asset e pianificazione finanziaria che lo consentano, Lottomatica può rivelarsi un titolo in grado di offrire buone soddisfazioni.