Le vacanze restano un miraggio per molti italiani

Ferie per tutti?

Molti sono già partiti. Molti altri lo faranno nel prossimo fine settimana. Ma sono molti anche quelli che hanno deciso di rinunciare. Stiamo parlando delle vacanze estive: ormai siamo nel pieno della fase delle partenze con il primo bollino nero per il traffico aggiudicato sabato scorso e il prossimo (probabilmente nerissimo) in arrivo il prossimo.
Una vera sagra della coda al casello, ma non per tutti, come accennato poc'anzi. Facile.it ha incaricato mUp Research e Bilendi di condurre un'indagine su un campione rappresentativo della popolazione nazionale per capire quanti tra i nostri connazionali hanno deciso di restare a casa e perché.

No per 6,5 milioni di italiani

Dalla ricerca emerge che ben 6,5 milioni di italiani non andranno in vacanza.

Di questi 3,7 lo faranno per ragioni economiche, ovvero circa il 57%. Andando a scomporre i risultati del sondaggio per fasce di età si scopre che la percentuale di chi rinuncia a partire per mancanza di pecunia sale al 64% tra i rispondenti con età compresa tra i 25 e i 34 anni e tra gli over 65.
Dal punto di vista geografico si segnala il 66% dei residenti al Sud e nelle Isole che rinunceranno alle vacanze per motivi economici.

Aumentano il costo della vita e dei viaggi

Ma entrando nello specifico delle motivazioni della non partenza per ragioni economiche troviamo che il 47% afferma che a creare problemi è l'aumento del costo della vita, percentuale che sale al 71% tra gli over 65: il dato non sorprende in quanto i pensionati sono i più esposti agli sbalzi dell'inflazione.

L'aumento dei prezzi delle vacanze è invece la causa che spinge il 33% a rinunciarci: per chi ha meno di 25 anni la percentuale balza al 52%, anche in questo caso nulla di strano dato che i giovani hanno budget di spesa limitati e basta poco per sforarli e impedire la partenza.

Troppo lavoro o troppi impegni

Un altro aspetto della situazione di difficoltà economica che spinge alla rinuncia è quello della mancanza di tempo ovvero di giorni di ferie.

Il 21% non partirà proprio per questo motivo: la necessità di lavorare per far quadrare i bilanci familiari o personali. Anche la necessità di accudire un familiare rientra tra le cause economiche per rinunciare alle ferie: è il caso del 10,5% del gruppo, che evidentemente non possono permettersi un/una badante/infermiere/a e concedersi un periodo di svago.
Infine il 13% non andrà in vacanza per accudire a un animale.