Le Banche Italiane preferite da Ubs

Alice Annibali Alice Annibali - 19/01/2024 16:06

Le Banche Italiane preferite da Ubs

Nonostante un panorama macroeconomico incerto e una previsione meno favorevole per i tassi di interesse, gli analisti di UBS restano ottimisti sulle banche italiane. Nel 2023 gli istituti di credito hanno fatto registrare un incremento medio del 40% sui listini. In un recente rapporto, UBS ha espresso una preferenza per le banche italiane rispetto a quelle spagnole, mantenendo le raccomandazioni d’acquisto su Unicredit, Intesa Sanpaolo e Bper. Per quanto riguarda Banco Bpm e Mediobanca, la posizione rimane neutrale. In borsa, il settore bancario ha iniziato in rialzo con incrementi tra lo 0,7% e l'1% per i principali istituti. 

Riduzione dei tassi ma le banche rimangono forti

Nonostante la probabile riduzione dei tassi dell'Eurozona possa incidere sui ricavi e sugli utili, UBS mantiene un approccio positivo. Questo perché le valutazioni di borsa non sono particolarmente elevate (5-7 volte il rapporto prezzo/utili) e le banche hanno una buona capacità di distribuzione del capitale. Tra le preferite di UBS vi è Unicredit, grazie alla resilienza degli utili, al significativo capitale in eccesso (stimato tra 8 e 9 miliardi) che consente un aumento dei dividendi e operazioni straordinarie, e a multipli di borsa inferiori rispetto a gruppi simili. 

Jefferies e Popolare di Sondrio

I recenti rumors su un possibile interesse di Unicredit per la Popolare di Sondrio sono stati smentiti dal CEO Andrea Orcel. Tuttavia, gli analisti di Jefferies ritengono una potenziale fusione tra i due istituti una buona idea. Secondo loro, tale operazione avrebbe un senso strategico per Unicredit, rafforzando la sua posizione in Italia e consentendole di aumentare la sua quota di mercato dal 13% al 15%. Inoltre, l'operazione sarebbe facilmente accettata dagli azionisti e non metterebbe a rischio la distribuzione dei dividendi. 

La valutazione di borsa della Popolare di Sondrio (8 volte gli utili previsti per il 2025 contro le 5 volte di Unicredit) riduce l'attrattiva dell'operazione. A questo si aggiunge la presenza di un azionista importante come Unipol nel capitale di Sondrio. Nonostante ciò, Jefferies ritiene che un'acquisizione in contanti sarebbe preferibile rispetto a un'operazione azionaria, che diluirebbe leggermente gli utili per azione.

Consulta anche: Banca d'affari statunitense mira a costruire partecipazione in Popolare di Sondrio

(Redazione)

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