Le azioni di Nike crollano sotto al -20%

Alice Annibali Alice Annibali - 01/07/2024 11:44

Le azioni di Nike crollano sotto al -20%

Nike, il gigante dell'industria dell'abbigliamento e dell'attrezzatura sportiva, ha subito un duro colpo alla fine della settimana di trading, con le sue azioni che si sono svalutate del 20%. La ragione? La società ha tagliato le previsioni di vendita per il 2024, prevedendo un calo del 10% nel corso del trimestre attuale. Nike attribuisce questo declino alla stagnazione nelle vendite in Cina e all'inconsistenza delle preferenze dei consumatori a livello globale. 

Calo di vendite anche per il 2025

Per l'anno fiscale 2025, Nike ora prevede un calo delle vendite, in contrasto con le previsioni degli analisti, che ipotizzavano un aumento dell'0,9%. Questo rappresenta una deviazione significativa dalle precedenti aspettative dell'azienda, che prevedeva una crescita delle vendite. 

Queste revisioni delle previsioni sono il risultato di una serie di fattori concomitanti: un rallentamento delle vendite online, una riduzione pianificata dei franchising di calzature classiche, una recessione nel mercato cinese e una mancanza di regolarità nelle scelte dei consumatori. L'anno passato, le vendite di Nike hanno raggiunto i 12,61 miliardi di dollari, il 2% in meno rispetto ai 12,83 miliardi di dollari dell'anno precedente. 

Fatturato 2024

Nell'anno fiscale 2024, Nike ha realizzato vendite per un totale di 51,36 miliardi di dollari, lo stesso importo dell'anno precedente. Questo rappresenta il tasso di crescita annuale più lento registrato dalla società dal 2010, escludendo il periodo della pandemia di Covid-19. 

Vendite per aree geografiche

Nonostante il quadro generale piuttosto negativo, le vendite in Cina hanno superato le aspettative di Wall Street, raggiungendo 1,86 miliardi di dollari. Questa è l'unica area geografica che ha superato le previsioni per quel periodo. In Nord America, il mercato più grande per Nike, le vendite si sono attestate a 5,28 miliardi di dollari. 

In Europa, Medio Oriente e Africa, Nike ha registrato un fatturato di 3,29 miliardi di dollari, leggermente inferiore alle stime di 3,32 miliardi. In Asia Pacifico e America Latina, Nike ha registrato vendite per 1,71 miliardi, rispetto alle stime di 1,77 miliardi. Per quanto riguarda il trimestre, i ricavi diretti di Nike hanno raggiunto i 5,1 miliardi di dollari, con un calo dell'8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Al contrario, i ricavi all'ingrosso sono aumentati del 5% a 7,1 miliardi, segnalando un cambiamento nelle strategie di vendita dell'azienda.

(Redazione)

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