Lagarde anticipa possibile calo tassi BCE nell'estate 2024

Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, ha suggerito la possibilità di un calo dei tassi di interesse a partire dall'estate, durante il suo intervento al Forum Economico mondiale di Davos. Tuttavia, ha chiarito che le decisioni finali saranno basate sull'andamento dei prossimi dati economici. Ciò è dovuto alla preoccupazione che l'inflazione, che è scesa al 2,9% a dicembre dal 10,6% di ottobre 2022, potrebbe non essere completamente sotto controllo, rendendo necessario mantenere i tassi attuali per evitare una ripresa dell'inflazione. Attualmente, i tassi di interesse sono fissati al 4,5%, livello in cui sono rimasti dal 20 settembre. Prima della Banca centrale europea, la Banca del Giappone e la Banca del Canada, entrambe membri del G7, hanno tenuto le loro riunioni di politica monetaria.

La prossima riunione della Banca centrale europea è prevista per giovedì, e gli analisti non prevedono cambiamenti significativi nei tassi di interesse. Tuttavia, il 2024 è visto come l'anno in cui potrebbero iniziare i tagli ai tassi di interesse, e si spera che l'intervento di Lagarde dia qualche indicazione sulla possibile direzione e sui tempi di questa mossa. Lagarde dovrebbe confermare il tono del suo discorso di Davos alla fine della prossima riunione del consiglio direttivo. 

Ha avvertito che c'è troppo ottimismo nei mercati e che è troppo presto per parlare di un taglio dei tassi. Le previsioni del mercato indicano una tendenza al ribasso dei tassi della BCE nei prossimi due anni. Secondo il Weekly Economic Monitor di Intesa Sanpaolo, si prevedono tagli di 50-75 punti base nel 2024, con un'accelerazione all'inizio del 2025. Altri analisti, tuttavia, sono più ottimisti e prevedono tagli di 130 punti base già quest'anno, una prospettiva che Lagarde sembra considerare eccessivamente ottimistica.

(Redazione)