La Juventus annuncia terzo aumento di capitale in 4 anni per affrontare perdite e mancata partecipazione alle coppe europee.

10/10/2023 08:20

La Juventus annuncia terzo aumento di capitale in 4 anni per affrontare perdite e mancata partecipazione alle coppe europee.

Juventus annuncia il suo terzo aumento di capitale negli ultimi 4 anni

La Juventus ha annunciato il suo terzo aumento di capitale negli ultimi 4 anni per affrontare le perdite previste nel prossimo esercizio contabile, che sono attribuibili anche alla mancata partecipazione alle coppe europee.

Questa mossa arriva dopo che il club ha registrato una perdita di quasi 124 milioni nell'ultimo esercizio finanziario, chiuso il 30 giugno, e ha previsto un ulteriore deficit per l'anno in corso.

Poiché è previsto che il primo trimestre chiuderà con perdite superiori al terzo del capitale sociale, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di avviare un nuovo aumento di capitale con un massimo di 200 milioni di euro.

Exor si è impegnata a sottoscrivere la sua quota (63,8%) e a effettuare versamenti per un massimo di 128 milioni di euro per il futuro aumento di capitale.

La Juventus ha annunciato che non ricorrerà al mercato obbligazionario per rinnovare il bond da 175 milioni

La Juventus ha annunciato che non ricorrerà al mercato obbligazionario per rinnovare il bond da 175 milioni di euro in scadenza a febbraio dell'anno prossimo.

Invece, il rimborso di questo obbligazione a cinque anni avverrà in parte attraverso le risorse provenienti dall'aumento di capitale recentemente annunciato e da altre forme di finanziamento meno onerose.

Questa decisione è stata presa considerando alternative di finanziamento più convenienti, come linee bancarie ordinarie e altri strumenti finanziari, tra cui operazioni di factoring.

In particolare, la Juventus ha menzionato di aver effettuato un'operazione di cessione pro-soluto di crediti a medio termine ad agosto, generando un flusso di cassa positivo di 42 milioni di euro.

L'obbligazione della Juventus, con scadenza il 19 febbraio 2024 e una cedola del 3,375%, è stata emessa nel 2019 quando i tassi di interesse in Europa erano prossimi ai minimi storici, anche per gli emittenti ad alto rendimento.

Juventus rimbalza da un forte supporto

Il titolo ha terminato la seduta con un calo dell'8,5% a 0,2582 euro, i prezzi hanno oscillato tra 0,2364 e 0,2690 euro.

I minimi di seduta si sono appoggiati sul supporto offerto a 0,2408 dal minimo del 7 dicembre 2022 mettendo poi a segno un rimbalzo.

Una reazione più credibile si avrebbe al di sopra di area 0,2650 con probabile ricopertura del gap lasciato ieri dai prezzi con lato alto a 0,2790 euro.

Solo oltre area 0,28 si potrebbe realizzare una fase di ripresa più consistente, che non sia solo una reazione temporanea.

Sotto area 0,2350 verrebbe invece inviato un grave segnale ribassista, le oscillazioni degli ultimi mesi si dimostrerebbero un ampio "rettangolo" di continuazione, target della figura a 0,15 euro circa.

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