La BCE considera tagli, ma i tempi sono incerti: AXA Investment Managers

Gilles Moëc, Economista Capo del Gruppo AXA e Responsabile della Ricerca di AXA IM, ha dichiarato che molti membri del Consiglio direttivo della BCE hanno già espresso pubblicamente le proprie opinioni sul taglio dei tassi. Quindi, è probabile che Christine Lagarde non negherà che la discussione sia iniziata internamente. Tuttavia, il Consiglio è diviso con diverse posizioni, quindi una decisione sulla tempistica potrebbe essere difficile. I dati recenti sull'inflazione core e sui salari mostrano segnali contrastanti, con un possibile riaccelerazione ma anche una decelerazione nei salari nel quarto trimestre del 2023. Le divergenze di opinioni tra i "colombe" e i "falchi" potrebbero portare a mantenere l'ambiguità sul primo taglio dei tassi fino a giugno.

La mancanza di slancio dell'economia dell'eurozona è in parte dovuta alla debolezza del settore manifatturiero a livello globale. Anche negli Stati Uniti, l'ultimo indice ISM nel settore manifatturiero era negativo. Tuttavia, il recente aumento degli ordini export a Taiwan, principale produttore mondiale di chip, potrebbe indicare una possibile inversione di tendenza nel settore manifatturiero globale. Tuttavia, per una vera ripresa, sarà necessario un maggiore sostegno dalla Cina. Il taglio del tasso LPR a cinque anni da parte della PBOC è positivo, ma resta incerto come verranno trasmessi i segnali dalla banca centrale.

In sintesi, la BCE sta considerando un possibile taglio dei tassi, ma il Consiglio è diviso sul momento giusto. La debolezza del settore manifatturiero a livello globale influisce sull'economia dell'eurozona, ma segnali positivi dagli ordini export a Taiwan indicano una possibile inversione di tendenza. Tuttavia, per una ripresa sostenuta, sarà necessario un maggiore supporto dalla Cina. Il recente taglio del tasso LPR da parte della PBOC è visto come un passo incoraggiante, anche se rimangono incertezze sulla comunicazione della banca centrale.

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