La Bank of Japan continua con politiche ultra-accomodanti

Gian Marco Traderlink Gian Marco Traderlink - 22/09/2023 09:33

La Bank of Japan continua con politiche ultra-accomodanti

Al fine di rianimare un'economia stagnante, la Bank of Japan conferma un approccio monetario ultra espansivo basandosi su tre strumenti: tassi di interesse sotto lo zero, supervisione della curva dei rendimenti e quantitative easing. Il comitato di politica monetaria, sotto la guida del governatore Kazuo Ueda, ha mantenuto i tassi di interesse a breve termine a -0,10% e quelli a lungo termine a zero, dichiarando che proseguirà le misure di allentamento monetario per favorire l'aumento dei salari e dell'inflazione. È stata confermata anche l'approccio di supervisione della curva dei rendimenti (YCC o Yield Curve Control) che permette ai rendimenti dei titoli di Stato di variare entro un intervallo fisso tra il -0,5% e il +0,5%. Tuttavia, la BoJ non ha agito immediatamente negli ultimi mesi quando i rendimenti sono aumentati oltre lo 0,5%, permettendo loro di salire fino all'1%, il che ha fatto pensare che l'approccio accomodante fosse in fase di conclusione. Sono state confermate anche le misure di quantitative easing, che includono l'acquisto di ETF e titoli immobiliari (J-REIT) per una somma di circa 12 trilioni di yen e 180 miliardi di yen rispettivamente e l'acquisto di titoli aziendali per mantenere l'ammontare totale fissato a 2 trilioni di yen. "L'economia giapponese ha registrato una crescita moderata. La ripresa nelle economie estere ha rallentato - ha spiegato il comitato - influenzando le esportazioni e la produzione industriale, che sono rimaste quasi invariate, in parte grazie alla mitigazione delle restrizioni alle catene di approvvigionamento. Per quanto riguarda l'inflazione, l'incremento annuale dell'indice dei prezzi al consumo è stato più lento rispetto al passato, principalmente a causa della riduzione dei prezzi dell’energia", ma "le previsioni di inflazione hanno mostrato un ulteriore aumento". La Bank of Japan garantisce che continuerà con l'allentamento monetario quantitativo e qualitativo (QQE) e con la supervisione della curva dei rendimenti (YCC) fino a quando non si raggiungerà l'obiettivo di stabilità dei prezzi. E continuerà ad aumentare la base monetaria fino a quando l'inflazione non supererà il 2% e si stabilizzerà oltre l'obiettivo. La BoJ assicura inoltre di mantenere la stabilità finanziaria, soprattutto per le imprese e i mercati finanziari, e di non esitare a implementare ulteriori misure di allentamento, se necessario.

 

(Redazione)

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