Tra domenica e lunedì il Bitcoin (BTC) ha subito una flessione scendendo nuovamente sotto i 42.000 dollari e non è riuscito a superare la soglia dei $43.100. Questo avvenimento si è verificato in un periodo di scambi relativamente calmi in seguito all'onda d'entusiasmo generata dall'introduzione degli ETF la settimana scorsa.
Attualmente, il BTC, sebbene in calo nelle ultime 24 ore e nell'ultimo periodo settimanale, è risalito sui 42.800 dollari. Il prezzo, benché si mantenga al di sopra del livello di supporto chiave di 40.250 dollari, sperimenta una pressione crescente in vista dell'apertura dei mercati asiatici.
Nelle ultime 24 ore, Bitcoin ha accusato liquidazioni per un totale di $23,68 milioni. Di questi, l'85% circa corrisponde a posizioni lunghe, equivalenti a circa $20 milioni, come riportato dalla piattaforma CoinGlass. Le liquidazioni hanno colpito in particolar modo i trader su piattaforme come Binance e OKX, con liquidazioni rispettivamente di $7,50 milioni e $5,25 milioni.
Effetto ETF su Bitcoin vanificato?
L'approvazione e il successivo lancio degli ETF su Bitcoin hanno inizialmente spinto al rialzo il prezzo della criptovaluta, portandola a toccare circa $49.000. Tuttavia, dopo un iniziale entusiasmo, si è registrato un marcato calo, in parte dovuto alle reazioni tipiche del mercato rispetto agli eventi noti come "sell the news". Questo fenomeno di mercato si verifica spesso quando un evento molto atteso (come il lancio degli ETF) è seguito da una rapida vendita una volta che l'evento si è verificato. Dal punto di vista dell'analisi tecnica, Bitcoin ha mostrato segnali di nervosismo da parte degli acquirenti e una pressione crescente. Gli analisti che hanno monitorato gli indicatori come la Media Mobile Esponenziale (EMA) hanno notato che Bitcoin stava negoziando a livelli di resistenza chiave, suggerendo una possibile correzione del prezzo.
Gli emittenti comprano Bitcoin dopo il calo
Nel frattempo, si è scoperto che gli emittenti degli ETF hanno comprato 23.000 BTC durante il calo, con BlackRock che ne detiene 11.500. Non è ancora chiaro se l'interesse per questi prodotti continuerà a crescere o se la tranquillità del fine settimana sia solo un preludio a ciò che accadrà nei prossimi giorni. Gli esperti ritengono che se le istituzioni continuano ad accumulare Bitcoin a questi ritmi, potrebbe verificarsi una carenza di offerta nei prossimi mesi, con possibili ripercussioni sull'innalzamento del prezzo a nuovi massimi.
Cautela
Tuttavia, il mercato rimane prudente riguardo agli outflow dall'ETF GBTC di Grayscale, i cui detentori hanno subito perdite dal 2022 e probabilmente stanno cercando un'opportunità per vendere e recuperare le perdite. Al momento della stesura di questo articolo, il mercato globale delle criptovalute è valutato a $1,65 trilioni, con un volume di scambio nelle ultime 24 ore di circa $48,85 miliardi. Il dominio di Bitcoin è attualmente al 49,70%.
(Redazione)